Praga. Stoltenberg: la Russia colpisce scuole, ospedali, rete elettrica, uccide i civili, e l’Ucraina si difende da questa brutalità

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AgenPress –  “Le nostre discussioni si sono concentrate sull’Ucraina, tutti vogliamo finire questa guerra ma il paradosso è che più ci prepariamo per il lungo periodo prima possiamo terminare il conflitto”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della ministeriale a Praga.

“La Russia colpisce scuole, ospedali, la rete elettrica, uccide i civili, e l’Ucraina si difende da questa brutalità mostrata dalla Russia: l’autodifesa non è escalation, è un diritto fondamentale”, ha aggiunto. “Kiev ha il diritto di difendere i suoi cittadini, anzi la responsabilità, e noi abbiamo il diritto di aiutarla. Ovviamente questo non piace alla Russia: Putin vuole evitare che gli alleati aiutino l’Ucraina ma non ci faremo intimorire”, precisa. Il piano proposto da Stoltenberg, istituzionalizzare il coordinamento degli aiuti sotto l’ombrello della Nato e assicurare fondi prevedibili a Kiev, serve proprio per questo. “Prima Putin realizza che non può vincere questa guerra perché non può contare sul fatto che ci stancheremo e prima si fermerà il conflitto”.

“Sono fermamente convinto che l’Ucraina abbia bisogno di finanziamenti prevedibili per il futuro, in linea con quanto ho proposto: gli alleati hanno dato 40 miliardi all’anno e serve un impegno simile per il futuro, e questo per definizione significa dare soldi freschi”.

“Ora inizia il lavoro sui dettagli, non posso dire di più, devo presentarlo agli alleati. Il Pil è uno dei valori che possiamo studiare per avere una divisione equa del peso fra gli alleati”.

 

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