AgenPress – “Per noi è impossibile usare le nostre armi fuori dall’Ucraina. Siamo pronti a inviare altre armi ma è importante usare queste armi dentro l’Ucraina per la difesa, come ad esempio la difesa aerea. Abbiamo inviato i Samp-T ed è possibile inviare altri Samp-T in difesa, ma è importante utilizzare queste armi dentro l’Ucraina per la difesa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla ministeriale informale Esteri a Praga.
“La posizione del governo italiano è molto chiara: l’Italia aiuta e aiuterà l’Ucraina a difendere la propria indipendenza, continueremo ad aiutarla da un punto di vista finanziario e con strumenti militari. È chiaro che non invieremo alcun soldato italiano a combattere in Ucraina e le nostre armi non potranno essere usate fuori dal territorio ucraino, lo impedisce l’articolo 11 della Costituzione. Noi non siamo in guerra con la Russia”, ha aggiunto commentando le indiscrezioni pubblicate da Politico secondo cui Joe Biden ha “segretamente” autorizzato l’Ucraina a colpire in territorio russo con armi Usa. “La resistenza degli ucraini, quindi una situazione di stallo, sarà quella che dovrà portare Putin a sedersi al tavolo della pace. Il nostro obiettivo è una pace giusta”, ha aggiunto. “Ogni Paese decide in base alle proprie convinzioni e al rispetto delle sue leggi. Noi siamo per difendere l’Ucraina e fornire strumenti di difesa aerea ma non possiamo – perché lo dice la nostra Costituzione – usare le armi aldilà dei confini ucraini”.