Moggi: “Pioli non ha colpe, lo prenderei in qualsiasi squadra. Fonseca è uno ‘yes man’, se gli vendono Theo Hernandez se ne farà una ragione”
AgenPress. Luciano Moggi, ex dirigente di Juventus, Roma, Napoli, Lazio e Torino, è intervenuto ai microfoni di Elleradio nel corso della trasmissione “Tutto il mio calcio e non solo”, condotta dal direttore Ezio Luzzi.
Queste le sue parole sulla situazione in casa Milan:
“Prenderei Pioli in qualsiasi squadra, perché a Milano ha dato ciò che in tanti non sono riusciti a dare, e non solo: è stato dileggiato, perché per un anno sono stati fatti mille nomi di allenatori, ma lui ha sempre sopportato ed è arrivato secondo. Gli contestano di aver perso tutti i derby, di essere stato eliminato in Champions League ed Europa League, però un anno ha vinto lo Scudetto e per due volte è arrivato secondo. Ciò significa che ha fatto più che bene, e chi lo sostituisce credo che avrà delle gatte dalle pelare non indifferenti.
Fonseca è un ‘signor sì’: se gli vendono Theo Hernandez se ne fa una ragione, perché è un aziendalista. È un cambio che personalmente non avrei fatto.
Pioli non ha colpe particolari. L’anno scorso ha preso otto giocatori nuovi, con gli algoritmi di Furlani, ma ha preso ‘mezzo ponte’: sono tutti bravini a giocare, ma non c’è nessun centrocampista di livello. Avevano un centrocampista vero, Tonali, che poteva giocare davanti la difesa a fermare l’avversario e far ripartire la squadra e l’hanno venduto. Bennacer ha avuto un grave infrotunio ed è rientrato aesso.. Contestano a Pioli di aver subìto 49 gol, ma questa squadra a centrocampo non faceva densità, faceva spettacolo, e lo spettacolo si fa nei teatri”.