AgenPress – “Secondo la legge della guerra, non c’è contraddizione, nel combattere contro chi mi combatte. Va considerato il rischio di escalation ma va bilanciato il rischio di escalation con la necessità degli ucraini di difendersi. Così è una situazione asimmetrica, con gli attacchi a Kiev che arrivano dal territorio russo”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell a margine del Consiglio Affari Difesa.
Da qui alla fine di giugno l’iniziativa ceca sulle munizioni dovrebbe consegnare all’Ucraina circa 80mila munizioni, meno di quanto ci si aspettava.
“Tutto va più lentamente di quanto sperato, annunciamo grandi numeri e tempi brevi ma poi non è così, e forse anche i russi ci hanno messo del loro per rallentare le consegne”.
La Russia ha convocato una riunione del Brics per “mettere pressioni sui suoi membri” e non andare alla conferenza di pace sull’Ucraina in Svizzera e se questo accade vuol dire che il summit “ha successo”.