AgenPress. I Finanzieri del Gruppo Viareggio hanno rinvenuto numerosi prodotti rientranti nella categoria merceologica degli “accessori ai tabacchi da fumo”, quali cartine e filtri, esposti in vendita sugli scaffali, riscontrando che il titolare dell’esercizio in argomento, un uomo di nazionalità italiana, non era in possesso delle prescritte autorizzazioni per la vendita di tali beni.
Conseguentemente, è stato eseguito il sequestro penale di oltre 380.000 beni della specie, corrispondenti a un peso pari a circa 16 Kg. Per quanto precede, ai sensi della normativa di riferimento, il titolare dell’esercizio commerciale controllato è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca.