Parigi: imbrattato il Memoriale dell’Olocausto

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AgenPress. Il Muro dei Giusti presso il Memoriale della Shoah di Parigi è stato imbrattato con graffiti raffiguranti mani colorate di rosso. In una dichiarazione il Sindaco della città Anne Hidalgo lo ha definito un atto indicibile.

Un’associazione ebraica francese ha condannato il gesto come un palese odio contro gli ebrei.

Sono circa 20 simboli della mano rossa trovati sotto il muro del memoriale nel centro di Parigi in onore di coloro che salvarono gli ebrei dalla persecuzione durante l’occupazione nazista della Francia nel 1940-44. Il 14 maggio era l’anniversario in ricordo del primo grande rastrellamento degli ebrei francesi sotto i nazisti nel 1941.

È stato spregevole prendere di mira il Memoriale dell’Olocausto, ha scritto sulla piattaforma social X Yonathan Arfi, presidente del Consiglio di rappresentanza delle istituzioni ebraiche in Francia.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato l’atto definendolo un atto di odioso antisemitismo. Il vandalismo danneggia la memoria sia di coloro che salvarono gli ebrei nell’Olocausto che delle vittime. La Francia resterà salda di fronte all’odioso antisemitismo, ha aggiunto.

In Francia ultimamente altri 10 luoghi, tra cui scuole e asili nido, intorno allo storico quartiere Marais, dove vivono molti ebrei, sono stati imbrattati in modo simile. Il Sindaco Hidalgo ha dichiarato di aver denunciato i graffiti ai pubblici ministeri come possibile atto antisemita.

La Francia ha la più grande popolazione ebraica di qualsiasi altro Paese, al di fuori di Israele e degli Stati Uniti, nonché la più grande comunità musulmana d’Europa.
Il paese è in massima allerta per atti antisemiti dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre.

A marzo, i dati del Ministero dell’Interno francese mostrato una marcata accelerazione dei crimini e delitti commessi a causa dell’etnia, nazionalità, presunta razza o religione della vittima tra il 7 ottobre e la fine del 2023, il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A tutti coloro che hanno affermato che le mani rosse non sono un simbolo antisemita, eccole raffigurate al Muro dei Giusti, ha scritto su X la portavoce del governo Prisca Thevenot.

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