AgenPress – La Polonia è pronta e disposta a consentire agli alleati della NATO di schierare armi nucleari sul suo territorio. Lo ha detto il presidente polacco Andrzej Duda in un’intervista pubblicata il 22 aprile.
Parlando a Fakt , Duda ha sottolineato come la Russia abbia già compiuto passi simili con i propri alleati, avendo trasferito l’anno scorso armi nucleari tattiche alla Bielorussia.
Il presidente ha detto che il tema della collocazione delle armi nucleari americane in Polonia “è stato argomento dei colloqui polacco-americani per qualche tempo”.
“Se i nostri alleati decidono di schierare armi nucleari come parte della condivisione nucleare anche sul nostro territorio per rafforzare la sicurezza del fianco orientale della NATO , siamo pronti”.
“Siamo un alleato dell’Alleanza del Nord Atlantico e abbiamo anche degli obblighi in questo senso, cioè attuiamo semplicemente una politica comune”.
L’esercito russo adotterà le misure necessarie per garantire la sicurezza nazionale se la Polonia ospiterà armi nucleari, ha replicato il Cremlino.
Le armi nucleari tattiche della Russia sono progettate per l’uso sui campi di battaglia in Europa e Asia e hanno una portata più limitata rispetto alle armi nucleari strategiche, che potrebbero raggiungere gli Stati Uniti.
Documenti militari trapelati e riportati dal Financial Times (FT) il 28 febbraio delineano la dottrina della Russia sull’uso tattico delle armi nucleari e indicano una soglia “inferiore a quella che la Russia abbia mai ammesso pubblicamente, secondo gli esperti che hanno esaminato e verificato i documenti”.
La Russia ha ripetutamente minacciato di utilizzare armi nucleari in risposta al sostegno occidentale all’Ucraina, ma finora le minacce non si sono concretizzate. La Russia continua a condurre una guerra totale in Ucraina senza utilizzare il suo arsenale nucleare.
A febbraio, gli Stati Uniti avevano detto agli alleati che Mosca avrebbe potuto schierare nello spazio un’arma nucleare anti-satellite o una finta testata già quest’anno.
La Russia starebbe sviluppando una capacità spaziale per disabilitare i satelliti utilizzando un’arma nucleare, dicono le fonti. Una testata nucleare nello spazio costituirebbe una violazione diretta di un trattato sugli armamenti di cui fanno parte tutti gli stati dotati di armi nucleari, compresa la Russia.
Il rapporto fa seguito all’avvertimento del Comitato Intelligence della Camera degli Stati Uniti su una minaccia alla sicurezza “grave” ma non specificata da parte della Russia. Sono poi seguite le accuse secondo cui la minaccia si riferisce al desiderio della Russia di “mettere un’arma nucleare nello spazio”.
Il Cremlino ha smentito l’avvertimento, affermando che si trattava di una “fabbricazione dannosa”.