AgenPress – “Sono stato felice di incontrare il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani a Roma. Gli ho chiesto di agire e di sostenere lo Stato di Israele per garantire che non venga presa alcuna decisione sul cessate il fuoco senza la condizione del rilascio immediato di tutti i sequestrati. Insieme alle famiglie dei rapiti che mi accompagnavano, gli ho detto che i compiti principali davanti ai nostri occhi sono il rilascio incondizionato di tutti i 133 rapiti e lo smantellamento dell’organizzazione terroristica Hamas”.
Lo scrive su X il ministro israeliano Israel Katz, postando una foto dell’incontro con Antonio Tajani.
“Ringrazio il Papa per aver risposto alla richiesta di incontrare le famiglie dei rapiti per rafforzarle e sostenere il ritorno dei sequestrati a casa. Il sostegno del Papa ha un grande peso morale e pratico, e sono convinto contribuirà al ritorno a casa dei sequestrati”, ha affermato in una nota il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz, da oggi in visita a Roma, dopo che il Vaticano ha annunciato che Papa Francesco incontrerà domani le famiglie degli ostaggi che accompagnano il capo della diplomazia israeliana nel suo viaggio in Italia.
Katz incontrerà il Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher, con cui “discuterà dell’importanza di aumentare la pressione per liberare tutti i 133 rapiti rimasti prigionieri di Hamas”, scrive il ministero degli Esteri israeliano. L’incontro in Vaticano “si terrà dopo l’incontro di oggi con il ministro degli Esteri italiano e la comunità ebraica e gli incontri previsti per domani con i ministri della Difesa e dell’Interno. Scopo della visita è aumentare la consapevolezza sulla questione del rilascio dei sequestrati e garantire il continuo sostegno dell’Italia agli obiettivi di guerra di Israele e condizionare l’eventuale cessate il fuoco al rilascio degli ostaggi”.