AgenPress. La NATO si prepara allo scenario di un possibile ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Come ha annunciato oggi il segretario generale Jens Stoltenberg in una riunione dei ministri degli Esteri, nel prossimo vertice di luglio si deciderà di trasferire alla NATO i compiti precedentemente assunti dagli Stati Uniti a sostegno dell’Ucraina. Inoltre, gli Stati membri dovrebbero promettere a Kiev un sostegno militare di 100 miliardi di euro attraverso la NATO entro il 2029.
Sullo sfondo c’è la preoccupazione che gli Stati Uniti potrebbero ridurre significativamente o addirittura interrompere il loro impegno nei confronti dell’Ucraina se il repubblicano Trump vincesse le elezioni presidenziali di novembre. Secondo il primo ministro ungherese Viktor Orban, Trump gli ha recentemente detto che se tornasse alla Casa Bianca, non gli resterebbe un solo centesimo americano per gli aiuti alle armi.
“Qualsiasi ritardo nel fornire sostegno ha attualmente conseguenze sul campo di battaglia”, ha detto Stoltenberg, riferendosi ai recenti attacchi della Russia contro l’Ucraina. Si tratta quindi di creare una nuova dinamica e di fare affidamento più su impegni fermi e pluriennali della NATO che su contributi volontari.
Nello specifico, le proposte di Stoltenberg prevedono che in futuro la NATO si occupi del coordinamento delle consegne di armi e delle attività di addestramento delle forze armate ucraine attraverso una “Missione NATO Ucraina”.