AgenPress – L’esercito israeliano afferma che le truppe dell’unità di ricognizione della Brigata Nahal hanno sequestrato un deposito di armi nel reparto maternità dell’ospedale Shifa.
Secondo l’IDF, le armi, inclusi mortai, ordigni esplosivi, fucili di precisione, fucili d’assalto, pistole e altro equipaggiamento militare, sono state trovate nascoste all’interno dei cuscini e dei letti dei pazienti, nonché nei controsoffitti e nelle pareti dell’edificio.
Circa 350 pazienti e personale medico dell’ospedale Shifa sono stati evacuati dall’IDF in un “complesso designato” in un’altra parte del complesso, dove l’esercito ha fornito loro aiuti umanitari e rifornimenti.
L’unità di ricognizione ha anche incontrato e ucciso gli agenti senior di Hamas Fadi Dweik e Zakaria Najib durante un inseguimento e uno scontro a fuoco nel reparto maternità la scorsa settimana.
“L’Idf e l’Isa (lo Shin Bet, il servizio segreto militare israeliano, ndr) continuano a condurre precise attività operative nell’area dell’ospedale di Shifa, prevenendo danni a civili, pazienti ed équipe mediche” e nelle ultime 24 ore sono stati “eliminati i terroristi asserragliati nell’area in combattimenti ravvicinati e localizzate armi nell’area dell’ospedale”, scrive in un comunicato lo stesso esercito israeliano. Nell’area di Rimal, nel nord della Striscia di Gaza, “diversi complessi utilizzati per lanciare missili anticarro e dove operavano i cecchini sono stati colpiti dall’aviazione” e “uno dei terroristi che hanno effettuato gli attacchi contro le truppe è stato eliminato negli attacchi”, scrive ancora l’Idf.
“Le truppe continuano a operare anche nel centro della Striscia, dove ieri sono stati eliminati oltre 15 terroristi”. In particolare, si afferma, “una cellula terroristica identificata mentre usciva da un tunnel e si avvicinava a un complesso militare vicino alle truppe dell’Idf è stata colpita ed eliminata da un aereo da caccia. In un incidente separato, una cellula terroristica che si avvicinava ai soldati è stata eliminata dal preciso fuoco dei cecchini”.