AgenPress – Il numero delle persone ferite nell’attacco mortale alla sala da concerto di venerdì è salito a 360 secondo quanto riferiscono i media statali russi.
Le autorità avevano precedentemente affermato che più di 180 persone erano rimaste ferite nella sparatoria di massa avvenuta al municipio di Crocus, situato appena a nord-ovest di Mosca, che aveva visto uomini armati mimetizzati uccidere indiscriminatamente almeno 139 persone.
Non tutte le vittime sopravvissute hanno immediatamente cercato assistenza medica dopo essere fuggite dal luogo dell’incidente , ha detto martedì scorso ai giornalisti il vice primo ministro Tatyana Golikova, quando gli è stato chiesto perché il numero dei feriti avesse continuato a salire quasi una settimana dopo l’attacco.
“Ci aspettiamo che le persone continuino ad arrivare perché molti di loro se ne sono andati e sono scappati in stato di shock”, ha detto Golikova.
Tra i 360 feriti ci sono 11 bambini. Novantadue persone sono state ricoverate in ospedale, 63 sono state dimesse e altre 205 hanno ricevuto cure ambulatoriali, ha aggiunto.
Alti funzionari russi, incluso il presidente Vladimir Putin, hanno affermato che l’Ucraina e l’Occidente sono stati in parte responsabili dell’attacco della scorsa settimana , ma non hanno ancora presentato alcuna prova concreta a sostegno di tale affermazione.
Allo stesso modo, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, alleato di lunga data di Putin, ha affermato pubblicamente che i presunti uomini armati dietro l’omicidio di massa avevano inizialmente cercato di fuggire in Bielorussia piuttosto che in Ucraina.
L’ISIS-K, affiliato allo Stato Islamico, ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, il più sanguinoso in Russia dall’assedio della scuola di Beslan del 2003, e i canali di social media collegati al gruppo militante hanno pubblicato video espliciti degli uomini armati che hanno commesso l’omicidio di massa al Crocus City Hall.
Allo stesso modo, anche gli Stati Uniti hanno insistito sul fatto che il gruppo militante islamico fosse responsabile dell’attacco, negando le affermazioni della Russia secondo cui sia esso che Kiev fossero in qualche modo coinvolti nella sparatoria mortale.
Le autorità russe hanno arrestato 11 persone in relazione all’attacco di venerdì, anche se al momento si conosce l’identità di soli otto sospettati.