AgenPress – L’Unione europea si è impegnata lunedì a spendere i primi 7,7 miliardi di euro (8,39 miliardi di dollari) in aiuti umanitari nel 2024, meno rispetto all’anno precedente nonostante l’impennata dei bisogni a Gaza e altrove.
“Penso che si tratti di una cifra solida, ma potrebbe essere migliore”, ha detto il capo degli aiuti umanitari e della gestione delle crisi dell’Ue, Janez Lenarcic, all’apertura di una conferenza umanitaria a Bruxelles.
L’anno scorso gli Stati membri e la Commissione esecutiva del blocco si sono impegnati a stanziare 8,4 miliardi di euro in totale.
L’ONU afferma che un numero record di 300 milioni di persone hanno bisogno di aiuto umanitario, principalmente a causa di conflitti e cambiamenti climatici. Si stima che il deficit di finanziamento mondiale sia pari a quasi 50 miliardi di dollari.
“Ci sono più persone che hanno bisogno di assistenza di emergenza che mai”, ha detto il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell, aggiungendo che la situazione nella Striscia di Gaza è particolarmente disastrosa.
“A Gaza non siamo più sull’orlo della carestia, siamo in uno stato di carestia”, ha detto, aggiungendo che Israele sta usando la fame come arma di guerra.
Si prevede che la conferenza di due giorni si concentrerà su come portare maggiori aiuti a Gaza. È stato effettivamente isolato da quando Israele ha iniziato la guerra contro Hamas in risposta all’attacco del gruppo militante contro Israele il 7 ottobre.
La questione di far arrivare maggiori aiuti all’enclave – via terra, mare o aria – sarà discussa lunedì anche dai ministri degli Esteri dell’UE a Bruxelles.
Israele nega di aver ostacolato gli aiuti a Gaza. Ha attribuito la colpa dei ritardi agli insuccessi delle agenzie umanitarie e ha accusato Hamas di dirottare gli aiuti. Hamas lo nega e afferma che Israele usa la fame come arma nella sua offensiva militare.