AgenPress – “Non possiamo restare a guardare i palestinesi che muoiono di fame”. Lo ha detto in conferenza stampa con il premier Benyamin Netanyahu il cancelliere tedesco Olaf Scholz che ha invocato “un cessate il fuoco di lunga durata”.
“Israele – ha aggiunto Scholz – ha il diritto di combattere Hamas e sta combattendo Hamas per raggiungere un obiettivo legittimo, ma mentre la guerra continua, il numero dei civili feriti aumenta, il prezzo è sempre più alto. E sorge la domanda se esiste un altro modo per raggiungere l’obiettivo”. “Il terrorismo – ha spiegato – non può essere sconfitto solo con mezzi militari. Gaza e la Cisgiordania appartengono all’Autorità Palestinese. L’autogoverno e uno Stato palestinese dovrebbero far parte delle esigenze di sicurezza di Israele”.
“Stiamo facendo sforzi per aumentare gli aiuti, ma il problema principale è la loro distribuzione. Dal momento in cui gli aiuti sono entrati a Gaza, sono stati rubati da Hamas”, ha replicato Benyamin Netanyahu in conferenza stampa.
“La preoccupazione per la protezione dei cittadini e l’introduzione degli aiuti umanitari è – ha aggiunto il premier, citato dai – anche la nostra preoccupazione”.
Netanyahu ha confermato che l’operazione a Rafah non partirà “prima che sia sgomberata la popolazione civile a Gaza”. Di recente il Gabinetto di guerra ha approvato i piani sia per l’operazione sia per la precedente evacuazione dei civili.