AgenPress. ACE “Alleanza Contro le Epatiti” è stata oggi protagonista di un Simposio dedicato, nell’ambito del “56th ANNUAL MEETING” dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato – AISF. ACE – Alleanza Contro le Epatiti, che riunisce AISF (Associazione Italiana per lo Studio del Fegato), SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) e l’Associazione Pazienti “EpaC ETS”, dal 2012 si batte per perseguire l’obiettivo OMS di eliminazione del Virus HCV, dal nostro Paese, entro il 2030. Dopo oltre dieci anni di attività e diverse conquiste in favore dei pazienti affetti da HCV, l’Alleanza lancia i suoi nuovi obiettivi a tutela della salute delle persone con epatopatie, promuovendo e sollecitando azioni di screening e cura per tutti i pazienti, con specifico riferimento anche alle gravi patologie epatiche correlate.
La storia di ACE nell’Epatite C
Negli anni ACE ha consolidato il dialogo con le istituzioni sia a livello centrale, collaborando con Ministero e Parlamento, che a livello locale, interagendo con le amministrazioni regionali di riferimento, per identificare attività specifiche, funzionali al raggiungimento del target OMS, che prevede l’eradicazione del Virus HCV entro il 2030, nel nostro Paese. Già nel corso del 2023 ACE ha iniziato una collaborazione con l’Intergruppo Parlamentare “Epatiti Virali e Malattie del Fegato”, il cui obiettivo è quello di sollecitare la discussione e le decisioni politiche per garantire a tutti i pazienti affetti da epatiti virali e malattie del fegato i più alti standard di prevenzione, diagnosi e cura.
Nel corso del Simposio, ACE ha assegnato l’onorificenza “Ambassador ACE”, assegnata a coloro che hanno dimostrato di condividere e supportare intenti, azioni e battaglie che ACE, all’On. Simona Loizzo, XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati “per la costante attenzione, nell’ambito del proprio ruolo istituzionale, all’attività di awareness e contrasto all’Epatite C, a tutela del paziente e ai sensi del Target di eliminazione della patologia in Italia, entro il 2030, dettato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”. “Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutto il Direttivo di Alleanza Contro le Epatiti per avermi conferito questa importante onorificenza in relazione al mio impegno a tutela dei pazienti con Epatite C” – dichiara l’Onorevole Simona Loizzo, medico e componente della XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati – In qualità di medico ho deciso di sposare le istanze di ACE e farmene portavoce in Parlamento, presentando l’Ordine del Giorno al Milleproroghe, grazie al quale il Governo si è impegnato a valutare l’opportunità di adottare iniziative volte a garantire l’estensione, il potenziamento e la continuità dello screening nazionale gratuito, per l’eliminazione del virus HCV . Rinnovo il mio impegno a fianco di ACE per raggiungere altri nuovi e importanti traguardi a tutela di tutte le persone con epatiti e malattie del fegato.
Gli obiettivi di ACE 2024
Per ACE, il 2024 sarà un anno di nuove grandi sfide e chiari obiettivi a tutela della salute delle persone con epatopatie, da oggi si apre una nuova stagione con un ampio focus sulla tutela dei diritti delle persone affette da gravi patologie del fegato. Vincenza Calvaruso, Segretario Nazionale AISF, Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, a conclusione del Simposio ha commentato: “Il vero tema delle epatopatie, è legato alla difficoltà nel riconoscere l’insorgenza della malattia. È dunque necessario e urgente prendere in esame tutte le epatopatie, al fine di individuare e strutturare, nel medio periodo, le più opportune azioni di taglio gestionale e clinico, finalizzate alla risoluzione di quella che, di fatto, costituisce una silente criticità di sanità pubblica. Per questo motivo AISF ha creduto sin da subito nell’Alleanza tra Società Scientifiche e Associazione Pazienti che porta avanti attività di awareness e azioni concrete come il costante monitoraggio dello stato di arruolamento di nuovi pazienti, in funzione di una concreta e capillare attività di screening, in ambito regionale “. Per tutte le epatiti virali il tema centrale è lo screening che permette di scovare il sommerso e avviare i pazienti alle cure.
È quanto ha sottolineato il Prof. Massimo Andreoni, Direttore Scientifico SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali): “Siamo qui per ribadire le priorità operative e strutturali per permettere il raggiungimento dell’obiettivo dell’OMS, che prevede l’eradicazione del Virus HCV entro il 2030, nel nostro Paese.
Le epatiti virali sono malattie subdole, che possono impiegare anche anni per fornire il quadro clinico completo. Per questo motivo lo screening è fondamentale perché arrivare prima alla diagnosi consente non solo di non evolvere nella malattia, ma di guarire e soprattutto di non trasmettere l’infezione.” Ivan Gardini, Presidente Associazione EpaC – ETS, intervenuto al Simposio ha sottolineato l’importanza del lavoro dell’Alleanza per garantire equo accesso e trattamento per tutti i pazienti: “L’Associazione ha lavorato di concerto con le Società Scientifiche per realizzare attività di prevenzione ed informazione sulle epatiti e le malattie del fegato.
Nel corso degli anni abbiamo ottenuto risultati importanti per garantire a tutti i pazienti accesso egualitario ai trattamenti. È necessario continuare le attività di screening, informazione e prevenzione, per scoprire le infezioni non ancora diagnosticate e frenare la crescita dei tumori al fegato. EpaC – ETS, condivide e promuove i nuovi obiettivi dell’Alleanza, per far sì che l’attenzione delle Istituzioni e tutti i principali attori di sistema sia focalizzata sulle pari opportunità di accesso alle cure per tutti i pazienti”.