AgenPress – Il Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina ha dichiarato che le forze russe hanno schierato droni “kamikaze” di tipo Shahed, carichi di sostanze tossiche, per attaccare l’Ucraina.
La Russia ha intensificato l’uso di agenti chimici sul campo di battaglia in Ucraina : Kiev ha registrato oltre 6.000 casi di utilizzo di munizioni contenenti sostanze chimiche pericolose tra febbraio 2023 e 2025.
Una capsula contenente gas CS, un agente antisommossa, è stata trovata in uno dei droni russi, ha affermato il centro, aggiungendo di aver verificato le informazioni con i servizi di sicurezza ucraini e con il Servizio di emergenza statale.
Il gas CS, noto anche come gas lacrimogeno, è generalmente utilizzato come agente di controllo della folla dalle forze dell’ordine di tutto il mondo ed è meno letale di altre armi chimiche. Il suo utilizzo sul campo di battaglia è tuttavia vietato dal Protocollo di Ginevra del 1925.
“Le forze russe potrebbero disseminare le capsule con sostanze velenose per causare danni”, ha dichiarato il centro su Telegram. Allo stesso tempo, l’agenzia ha osservato che le affermazioni circolate sui media secondo cui i droni stessi sarebbero rivestiti di sostanze velenose non sono state confermate.
Fin dall’inizio della guerra totale , le unità di intelligence ucraine specializzate in radiazioni, sostanze chimiche e biologiche hanno monitorato e registrato l’uso di sostanze chimiche pericolose negli attacchi.
L’Ucraina ha reagito all’uso di armi chimiche illegali da parte della Russia nel dicembre 2024, quando il Servizio di sicurezza ucraino (SBU) ha assassinato il tenente generale Igor Kirillov , capo delle truppe di difesa dalle radiazioni, dalle sostanze chimiche e biologiche delle Forze armate russe.