Consiglio e Parlamento europeo raggiungono un accordo su una legge per rendere i giocattoli più sicuri

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AgenPress. Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su un regolamento che aggiorna i requisiti di sicurezza per i giocattoli venduti sul mercato unico dell’UE. L’accordo raggiunto oggi sul regolamento sulla sicurezza dei giocattoli rafforza le già rigorose norme di sicurezza, allinea gli obblighi degli operatori economici (sia dell’UE che dei paesi terzi) alla legislazione UE vigente, chiarisce le norme relative al passaporto digitale per i prodotti dell’UE e vieta o limita i prodotti chimici che possono essere pericolosi per i bambini se presenti nei giocattoli.

Le nuove norme riguardano in particolare i nuovi prodotti chimici nocivi. Il regolamento estende il divieto di sostanze chimiche cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMR) ad altre sostanze pericolose come gli interferenti endocrini. L’accordo vieta i sensibilizzanti cutanei e i giocattoli trattati con biocidi (ad eccezione dei giocattoli destinati a essere sempre tenuti all’aperto). I biocidi sono sostanze utilizzate per controllare organismi indesiderati dannosi per la salute o l’ambiente o che possono causare danni alle attività umane.

L’accordo limita inoltre l’uso di conservanti e proibisce l’uso di allergeni nelle fragranze nei giocattoli destinati a bambini di età inferiore a tre anni o in altri giocattoli destinati a essere messi in bocca dai bambini.

Il testo introduce anche un divieto limitato all’uso intenzionale di PFAS nei giocattoli (con esenzioni per i componenti necessari alle funzioni elettroniche o elettriche del giocattolo, laddove la sostanza o la miscela sia completamente inaccessibile ai bambini). I PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) sono sostanze chimiche utilizzate in numerosi prodotti. Alcuni PFAS sono stati classificati come cancerogeni e/o interferenti endocrini.

Il regolamento conferisce alla Commissione l’autorità di ritirare i giocattoli dal mercato qualora emergano nuovi rischi.

L’accordo rafforza l’applicazione delle norme sulla sicurezza dei giocattoli, in particolare per i giocattoli importati, introducendo un passaporto digitale per i prodotti contenente informazioni sulla sicurezza che possono essere scansionate dalle autorità di controllo delle frontiere tramite un nuovo sistema informatico. Un passaporto digitale per i prodotti consentirà un accesso più facile alle informazioni chiave sia per i consumatori che per le autorità doganali e di vigilanza, senza compromettere la riservatezza aziendale.

L’accordo provvisorio raggiunto oggi allinea gli obblighi degli operatori economici presenti nella filiera dei giocattoli – dai produttori ai distributori o venditori (compresi i marketplace online) – a quelli derivanti dal nuovo quadro legislativo e imposti dalla normativa UE applicabile ai giocattoli . Analogamente, il passaporto digitale per i prodotti è stato allineato al regolamento sulla progettazione ecocompatibile (ESPR) e le avvertenze sui giocattoli saranno più chiare e visibili.

Tenendo presente la necessità di dare agli imprenditori il tempo di adattarsi alla transizione delle nuove norme, l’accordo stabilisce un periodo di 4,5 anni per consentire al settore di implementare efficacemente i nuovi requisiti.

L’accordo provvisorio raggiunto con il Parlamento europeo deve ora essere approvato e adottato formalmente da entrambe le istituzioni.

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