AgenPress. “Totalmente inopportuno invitare in Senato il rappresentante di un Paese aggressore che delle interferenze ha fatto un metodo di pressione fino al condizionamento delle elezioni. In Germania le ultime ipotesi investigative riguardano gli attentati pre-elettorali dietro cui potrebbe esserci l’istigazione dei servizi russi.
Da chi audiremo in commissione ci aspettiamo un minimo di credibilità, non che venga a fare propaganda pro-Putin da un palcoscenico istituzionale mentre al contempo sta lavorando attivamente per incrinare le democrazie europee fino ai Balcani. Parlare con i russi non è sbagliato e va fatto, ma nei luoghi corretti e non per disinformare”.
Lo afferma la capogruppo Pd nella commissione Politiche Ue del Senato Tatjana Rojc, commentando la richiesta avanzata ieri dal M5S di audire tra gli altri l’ambasciatore russo, in merito all’affare assegnato sulle ingerenze straniere in Italia.