AgenPress. Brando Benifei, europarlamentare PD, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus durante la trasmissione “In Dino Veritas” con Dino Giarrusso e Martina Gatto per commentare la presenza dei dem alla manifestazione promossa dal Movimento 5 Stelle contro il riarmo.
“Io credo che il PD abbia fatto bene ad essere presente alla manifestazione, perché seppur non convocata da noi, era convocata da un partito alleato che fa parte con noi dell’opposizione su un tema dove, al di là di alcuni elementi di diversità di posizionamento, c’è sintonia. Vogliamo lavorare perché l’Europa sia un’Europa che costruisce la pace e non il riarmo degli stati. È importante che questo dialogo tra le forze che sono all’opposizione continui per arrivare a delle soluzioni comuni che oggi si misurano, ovviamente, soprattutto nel lavoro parlamentare, ma è chiaro che deve gradualmente diventare sempre più un programma politico comune. È ovvio che le differenze ci sono ma non devono impedire un lavoro comune contro una destra pericolosa che oggi spinge il paese con normative sempre più restrittive, pensiamo al ddl sicurezza, o anche a tentativi di restringere lo spazio del contrasto, della protesta. In un contesto del genere l’opposizione deve lavorare insieme e unita”.
“Nelle parole d’ordine della piazza ci sono stati dei cartelli, degli slogan che non condividiamo ma molti altri a favore della pace, di un’europa davvero politica e democratica che lavori per la pace globale e queste sono direzioni che sottoscriviamo totalmente. Come c’è una grande convergenza su quanto sta succedendo a Gaza. Il PD nella scorsa plenaria di Strasburgo ha sostenuto gli emendamenti, che anche i 5 Stelle hanno appoggiato, per interrompere l’accordo di associazione tra l’unione europea e Israele finché la situazione a Gaza sarà questa. Ci sono punti di vicinanza e di distanza, c’è tanto lavoro da fare ma non c’è alternativa se si vuole mandare a casa la Meloni.“