Dazi USA. I mercati europei aprono in rialzo dopo il lunedì nero

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AgenPress – I mercati azionari europei hanno aperto in rialzo, nei primi segnali di ripresa dopo la pesante svendita globale innescata dai dazi commerciali statunitensi.

I mercati azionari nel Regno Unito e in tutta l’UE erano in territorio positivo nelle prime contrattazioni di martedì, poiché è tornato un po’ di ottimismo tra gli investitori dopo i pesanti cali dovuti agli annunci di tariffe “del giorno della liberazione” di Donald Trump di mercoledì scorso.

L’indice FTSE 100 di Londra delle azioni blue-chip era più alto di 95 punti nelle prime contrattazioni, in rialzo dell’1,2%, a 7799 punti. A Francoforte, il DAX tedesco era più alto dell’1,3% mentre il CAC francese è balzato dell’1,8%. L’indice paneuropeo Stoxx 600.

Nel FTSE, l’investitore tecnologico Scottish Mortgage Investment Trust è stato il titolo in maggiore crescita, con un rialzo del 4%, seguito da società minerarie, compagnie petrolifere e banche.

Gli investitori sperano che il mercato possa stabilizzarsi, poiché sono emerse notizie secondo cui il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, guiderà i colloqui commerciali con Tokyo, a dimostrazione del fatto che l’amministrazione Trump sarà disponibile a negoziare sui dazi.

La notizia ha portato a un modesto rimbalzo nei mercati asiatici durante la notte, guidato dalle azioni giapponesi. L’indice Nikkei di Tokyo ha recuperato del 5,6%, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’1,6% dopo il suo calo più ripido dalla crisi finanziaria asiatica del 1997 di lunedì.

L’indice Kospi della Corea del Sud ha chiuso in rialzo dello 0,5%, dopo aver ridotto un precedente guadagno pari al 2,3%.

Tuttavia, il benchmark di Taiwan, il TWII, ha comunque chiuso la sessione in calo del 5%, dopo il suo peggior calo giornaliero mai registrato lunedì. Il paese dipende fortemente dalle esportazioni di chip ed è stato colpito da un dazio del 32% dagli Stati Uniti.

Nonostante alcuni rimbalzi, rimane un elevato livello di incertezza tra gli investitori in Asia. Il governo cinese ha affermato che “combatterà fino alla fine” se gli Stati Uniti continueranno ad aumentare la guerra commerciale , dopo che Trump ha minacciato ulteriori tariffe del 50% se Pechino non avesse annullato la propria tariffa reciproca del 34%.

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