Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su Facebook.
“La pressione sulla Russia è ancora insufficiente e gli attacchi quotidiani russi all’Ucraina lo dimostrano. Ieri sera, missili balistici sono stati lanciati contro Kiev, mentre droni d’attacco hanno preso di mira la regione. Gli attacchi hanno colpito anche le regioni di Mykolaiv, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi e Cherkasy”, ha detto Zelensky.
Il numero di attacchi aerei sta aumentando. Questo, ha detto, rivela le vere intenzioni della Russia: continuare la sua campagna di terrore finché il mondo glielo permetterà.
“Nella scorsa settimana, hanno lanciato più di 1.460 bombe aeree guidate, quasi 670 droni d’attacco e oltre 30 missili di vario tipo contro città e villaggi ucraini, contro la nostra gente: più di 20 di questi sono avvenuti solo ieri sera. Ogni attacco ha come bersaglio la nostra gente, i nostri bambini. Stanno facendo la guerra ai bambini che giocano nei parchi giochi. Le mie condoglianze a tutte le famiglie e ai cari delle vittime. Ringrazio tutti i nostri servizi che stanno aiutando e salvando gli ucraini”, ha detto Zelensky sottolineando che tali attacchi sono la risposta di Vladimir Putin a tutti gli sforzi diplomatici internazionali.
“Ciascuno dei nostri partner, gli Stati Uniti, tutta l’Europa, il mondo intero, ha visto che la Russia intende continuare la guerra e le uccisioni. Ecco perché non può esserci alcun allentamento della pressione. Tutti gli sforzi devono essere mirati a garantire la sicurezza e ad avvicinare la pace”, ha concluso.
Nelle prime ore di domenica 6 aprile, le forze russe hanno condotto un attacco combinato all’Ucraina utilizzando missili lanciati da aria, terra e mare, nonché droni d’attacco. Le conseguenze dell’attacco sono state registrate nelle regioni di Kiev, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi, Cherkasy e Mykolaiv.