AgenPress. Oggi si celebra il Dantedì, in tutta la rete mondiale della Società Dante Alighieri così come nelle scuole e nelle istituzioni che promuovono lingua e cultura italiane in Italia e nel mondo.
La rete globale della Società Dante Alighieri conta su 470 Comitati che celebrano il padre della nostra lingua dall’Italia alla Romania, dall’Argentina alla Francia e – tra l’altro – dal Marocco alla Slovenia. Il Dantedì è dunque anche un’occasione per promuovere il territorio italiano incoraggiando la sua conoscenza grazie a percorsi di turismo culturale e sostenibile.
Avviato nel 2021, ispirato al precedente viaggio di Giulio Ferroni (professore emerito di storia della letteratura a “Sapienza” e presidente del Comitato scientifico della Società Dante Alighieri), il progetto “Italia di Dante” è stato completato proprio in occasione del Dantedì 2025. Con l’attualizzazione di 100 dei 1.200 luoghi citati nel libro “L’Italia di Dante” di Giulio Ferroni, l’omonimo progetto presenta città, località e scorci vissuti e visitati da Dante durante l’esilio o da lui citati nella “Divina Commedia”.
Liberamente disponibile su dante.global/it/italia-di-dante, il progetto consente di costruire itinerari personalizzati tra i luoghi di Dante, di conoscerli attraverso spunti storici (naturalistici, architettonici, culturali) anche messi a confronto con la condizione di oggi, dopo otto secoli di impatto antropico sulla forma del paesaggio, edificato o meno.
Le località sono trattate ciascuna con una sezione a sé, dove sono anche promossi elementi di letteratura locale, e si possono visitare in modo “virtuale” accompagnati dalla voce di Giulio Ferroni, simpaticamente prestata a un personaggio virtuale.