AgenPress. La miopia è un difetto visivo che comporta la difficoltà di vedere chiaramente gli oggetti distanti. Grazie ai progressi nella chirurgia refrattiva, l’operazione miopia oggi può avvalersi di diverse tecniche laser. Le principali metodologie utilizzate sono la PRK (Cheratectomia Fotorefrattiva), la Femto-LASIK (Laser-Assisted In Situ Keratomileusis con laser a femtosecondi) e la SMILE (Small Incision Lenticule Extraction). Comprendere le differenze tra queste tecniche è fondamentale per determinare quale sia la più adatta alle proprie esigenze visive.
PRK (Cheratectomia Fotorefrattiva)
La PRK è una delle prime tecniche sviluppate per la correzione della miopia. Consiste nella rimozione dello strato superficiale della cornea, l’epitelio, per esporre lo stroma corneale sottostante. Successivamente, un laser ad eccimeri viene utilizzato per rimodellare la curvatura corneale, correggendo così il difetto visivo. Dopo l’intervento, l’epitelio si rigenera naturalmente nel corso di alcuni giorni.
- Vantaggi della PRK:
- Tecnica consolidata con anni di utilizzo clinico.
- Indicata per pazienti con cornee sottili o irregolari.
- Svantaggi della PRK:
- Tempo di recupero più lungo rispetto ad altre tecniche; la visione può richiedere da una a più settimane per stabilizzarsi.
- Possibile disagio o dolore nei giorni successivi all’intervento.
Femto-LASIK
La Femto-LASIK è un’evoluzione della tecnica LASIK tradizionale e prevede l’utilizzo di due tipi di laser: il laser a femtosecondi e il laser ad eccimeri. Inizialmente, il laser a femtosecondi crea un sottile lembo corneale (flap) con estrema precisione. Questo lembo viene sollevato per permettere al laser ad eccimeri di rimodellare lo stroma corneale sottostante. Una volta completata la procedura, il lembo viene riposizionato senza necessità di suture.
- Vantaggi della Femto-LASIK:
- Recupero visivo rapido; molti pazienti riportano una visione chiara già entro 24-48 ore dall’intervento.
- Minimo disagio post-operatorio.
- Elevata precisione grazie all’uso del laser a femtosecondi per la creazione del lembo corneale.
- Svantaggi della Femto-LASIK:
- Non sempre indicata per pazienti con cornee sottili o con specifiche anomalie corneali.
SMILE (Small Incision Lenticule Extraction)
La SMILE rappresenta una delle tecniche più innovative nella chirurgia refrattiva. Questa procedura utilizza un laser a femtosecondi per creare un lenticolo, una piccola lente di tessuto corneale, all’interno della cornea. Il lenticolo viene poi estratto attraverso una microincisione, modificando la curvatura corneale e correggendo la miopia.
- Vantaggi della SMILE:
- Procedura minimamente invasiva; non richiede la creazione di un lembo corneale ampio come nella Femto-LASIK.
- Riduzione del rischio di secchezza oculare post-operatoria.
- Recupero visivo rapido con minimo disagio.
- Adatta anche per miopie elevate e per pazienti con cornee sottili.
- Svantaggi della SMILE:
- Non è attualmente utilizzabile per la correzione dell’ipermetropia.
Come scegliere la tecnica di risoluzione più adatta?
La scelta della tecnica più appropriata per la correzione della miopia dipende da vari fattori, tra cui:
- Spessore e forma della cornea.
- Entità del difetto visivo.
- Stato di salute generale dell’occhio.
- Preferenze personali e stile di vita del paziente.
È essenziale sottoporsi a una valutazione oculistica completa per determinare la tecnica più adatta alle proprie esigenze.
Per garantire risultati ottimali nella correzione della miopia, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti e a centri specializzati. Il Gruppo Refrattivo Italiano rappresenta una delle realtà più autorevoli nel campo della chirurgia refrattiva in Italia. Con sedi in diverse città, tra cui Brescia e Bergamo, il gruppo offre non solo esperienza e professionalità, ma anche le migliori tecnologie e un approccio personalizzato che consente di trattare al meglio ciascun paziente secondo le proprie caratteristiche e necessità.