Camera. Meloni: mai parlato di vittoria dell’Ucraina, ma di deterrenza. ReArm, cerchiamo di renderlo più sostenibile

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress –  “Non ho mai usato la parola ‘vittoria’ rispetto alla guerra in Ucraina, ho sempre detto che dovevamo garantire la deterrenza necessaria ad arrivare alla pace”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, in sede di replica dopo la discussione sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio Ue.

“Ho tenuto una posizione che mi pare essere stata chiara, sia sulle proposte che alcuni nostri colleghi portano avanti, a mio avviso poco efficaci, sia su quella che porta avanti l’Italia, ossia estendere una struttura che ricalchi l’articolo 5 della Nato anche all’Ucraina: è più semplice, più efficace delle altre anche perché aiuterebbe a svelare un bluff: se la Russia non ha in mente di invadere nuovamente i suoi vicini, non si capisce perché non dovrebbe accettare garanzie di sicurezza difensive”.

“La posizione del governo è chiara, noi abbiamo fatto le nostre valutazioni, il governo aveva chiesto lo scorporo delle spese difesa dal calcolo del Patto di stabilità. Oggi però non possiamo non porre il problema che l’intero Piano presentato dalla presidente della Commissione Ue von der Leyen si basa quasi completamente del debito nazionale degli Stati”, ha detto ancora parlando del ReArm Europe.

“È la ragione per cui stiamo facendo altre proposte, perché ci aiuta scomputare le spese, però dall’altra parte una priorità deve essere favorire gli investimenti privati su questa materia. Con Giorgetti abbiamo elaborato una proposta che ricalca l’Invest Eu, con garanzie europee per investimenti privati e cerchiamo di rendere questo piano maggiormente sostenibile. Ma la posizione mi pare chiara”.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -