AgenPress – Il Parlamento UE ha approvato un’ampia dichiarazione congiunta in cui condannano gli Stati Uniti per aver “ricattato” la leadership ucraina inducendola a capitolare di fronte alla Russia.
La dichiarazione arriva un giorno dopo che l’ufficio presidenziale ucraino ha annunciato di essere pronto ad accettare la proposta di Washington di un cessate il fuoco di 30 giorni , a patto che anche la Russia rispetti i termini. Quando Kiev ha accettato il piano, Washington ha ripreso le spedizioni di aiuti militari precedentemente sospese.
La dichiarazione congiunta “deplora fermamente qualsiasi tentativo di ricattare la leadership ucraina affinché si arrenda all’aggressore russo al solo scopo di annunciare un cosiddetto ‘accordo di pace'”.
Secondo la risoluzione, il presidente russo Vladimir Putin verrà ora “ricompensato” per la guerra su vasta scala condotta dalla Russia contro l’Ucraina.
La dichiarazione accusa gli Stati Uniti di aver tentato “di negoziare un cessate il fuoco e un accordo di pace con la Russia ignorando l’Ucraina e altri stati europei”. Denuncia inoltre gli Stati Uniti come “controproducenti e pericolosi”.
Nella dichiarazione congiunta si afferma che è necessario aumentare il sostegno all’Ucraina di fronte al cambiamento di politica estera di Washington.
I legislatori hanno proposto di “aumentare ulteriormente l’efficacia e l’impatto delle sanzioni contro la Russia, al fine di indebolire definitivamente la capacità della Russia di continuare a condurre la sua brutale guerra di aggressione contro l’Ucraina e di minacciare la sicurezza degli altri paesi europei”.
La risoluzione è stata approvata da 440 parlamentari, che è composto da 720 seggi. Tra i firmatari figurano membri di molti partiti politici, tra cui Verdi, Socialisti e Democratici, Cristiano Democratici e conservatori di estrema destra.
Gli USA hanno fatto infuriare molti legislatori in Europa affermando ripetutamente che escluderanno il continente dai potenziali negoziati di pace con l’Ucraina . Alti funzionari europei hanno criticato la Casa Bianca per aver assecondato la Russia.
Nonostante la condanna dei membri del Parlamento europeo, il 12 marzo la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha elogiato l’esito dei recenti colloqui dell’Ucraina con gli Stati Uniti in Arabia Saudita e ha ribadito il sostegno dell’UE alla nazione in difficoltà.