AgenPress. “Già il fatto che se ne parli ci deve far riflettere perché significa che il cambio radicale alla Casa Bianca può far sentire i suoi riflessi ad ampio raggio. Musk ha proceduto a licenziamenti in massa di dipendenti federali che si sono anche rivelati improvvidi, sbagliati e pericolosi, ma per noi evidentemente è il metodo ideologico e intimidatorio alla base ad essere inaccettabile. Se necessario intervenga il Governo affinché sia chiarito in modo definitivo e formale che i lavoratori italiani di tutte le basi statunitensi nella penisola non sono tenuti in alcun modo a rispondere alle richieste del Governo Usa”.
Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd), dopo i dipendenti civili italiani delle basi Usa tra cui quelle di Vicenza e Aviano sono stati raggiunti dalla email del capo del DOGE Elon Musk ai lavoratori federali con cui ha chiesto di riassumere i compiti svolti nell’ultima settimana, ventilando il rischio di licenziamento in caso di mancata risposta.
Per quanto riguarda la situazione di Aviano (Pordenone), la responsabile Lavoro del Pd regionale Valentina Francescon ricorda che “da tempo seguiamo con attenzione le vicissitudini dei nostri lavoratori della Base” ed esprime “sconcerto di fronte ai fatti rappresentati che potrebbero invadere la sfera dei diritti”.
L’esponente dem precisa che “siamo in attesa delle rassicurazioni chieste dai sindacati” e ribadisce che “sarebbe inaccettabile attentare alla dignità dei lavoratori con metodi lontani anni luce dal nostro dettato costituzionale e dai principi stabiliti nello statuto dei lavoratori”.