AgenPress. Si sono conclusi il 27 febbraio 2025 i tavoli di approfondimento di “Italian Investment Council 2025” by Remind – l’Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi Italiani – un’importante occasione di confronto tra Pubblico e Privato per promuovere le eccellenze del Made in Italy all’estero, analizzare le sfide e le opportunità legate agli investimenti e allo sviluppo economico sostenibile, sociale e culturale.
Esperti, Imprenditori, Manager, Professionisti Partner di Remind che hanno messo a disposizione esperienze e competenze per delineare insieme alle Istituzioni internazionali, nazionali e locali le Politiche industriali per la crescita dell’Italia, per la sicurezza e il benessere delle persone dove vivono, operano e transitano.
Tra i partecipanti Giulio Gravina Presidente Dipartimento Remind Sicurezza e Cofondatore Italpol che ha cosi dichiarato: “Gentili Autorità, Onorevoli Ospiti, Signore e Signori, è un piacere essere qui oggi e avere l’opportunità di condividere con voi un tema che, da imprenditore e da Presidente del Dipartimento Sicurezza Urbana e Sussidiaria di Remind, considero cruciale per il futuro delle nostre città e del nostro sistema economico: la sicurezza come leva strategica per la crescita del settore immobiliare, delle infrastrutture e della mobilità.
Ringrazio il Presidente di Remind, Paolo Crisafi, e tutti gli organizzatori di questo importante evento, così come tutti voi qui presenti.
Parlo a nome di Italpol Vigilanza, un’azienda che quest’anno celebra 50 anni di attività. Cinquant’anni in cui abbiamo lavorato con un unico obiettivo: garantire sicurezza a cittadini e imprese, proteggere persone e beni, e affiancare quotidianamente le Forze dell’Ordine in numerosi contesti, per un servizio di sicurezza che sia realmente efficace e sinergico con le istituzioni.
La sicurezza urbana è un concetto in continua evoluzione. Oggi più che mai, non possiamo considerarla solo come un servizio di tutela, ma come un elemento imprescindibile per la valorizzazione del territorio e il benessere collettivo.
Un immobile sicuro è un immobile più attrattivo, sia per chi deve viverlo, sia per chi deve investirci. Un quartiere sicuro aumenta il valore degli asset immobiliari e migliora la qualità della vita. E tutto questo non è solo teoria: secondo un’analisi di Remind su dati ISTAT, il settore della vigilanza privata ha superato nel 2022 un fatturato di 4 miliardi di euro, con un incremento di oltre il 5% rispetto all’anno precedente. Questo dato dimostra chiaramente che la sicurezza è una priorità sempre più sentita e una leva di sviluppo economico.
Nel contesto delle smart city, è essenziale adottare un approccio “secure by design”, cioè integrare fin dalla progettazione di spazi urbani, uffici e infrastrutture soluzioni di sicurezza avanzate, basate sulla raccolta e sull’analisi intelligente dei dati. E qui entra in gioco un modello strategico sempre più efficace: il partenariato pubblico-privato.
Le collaborazioni tra pubblico e privato sono oggi fondamentali per garantire livelli di sicurezza elevati ed efficienti. Unendo risorse e competenze, possiamo sviluppare modelli di protezione che integrano presenza fisica e tecnologie avanzate di monitoraggio, fino ad arrivare all’intelligenza artificiale applicata alla prevenzione dei rischi. Ne sono alcuni esempi: 1) Sicurezza aerea e droni: in occasione del Giubileo 2025, stiamo collaborando con la startup “STRADAai” per sviluppare sistemi di controllo e monitoraggio del traffico aereo di droni su Roma. 2) Consorzio Stradale Cortina D’Ampezzo: nel 2023 abbiamo installato 48 telecamere e attivato pattugliamenti per proteggere un’area con oltre 2.000 abitazioni e 5.000 condomini. 3) Porto Torres: riconosciuto tra i porti più sicuri d’Italia grazie anche al contributo degli Istituti di vigilanza privata. 4) Sicurezza aeroportuale: implementiamo soluzioni integrate di sorveglianza che rendono gli aeroporti più sicuri ed efficienti per passeggeri e operatori.
Questi esempi dimostrano che, lavorando insieme, possiamo rendere le nostre città più sicure e vivibili, creando un valore tangibile per la collettività. La sicurezza non è un costo, ma un investimento sul futuro. Un investimento che, se affrontato con visione e innovazione, può trasformare le nostre città in ambienti più moderni, efficienti e attrattivi.
Ringrazio nuovamente Remind e tutti gli organizzatori di questo Italian Investment Council 2025 per aver dato spazio a un confronto così importante.
Continuiamo a collaborare, a innovare e a costruire insieme un futuro più sicuro e sostenibile. Grazie e buon proseguimento di lavori a tutti”.