MISURE SOLO PER TRE MESI TOTALMENTE INEFFICACI, E’ DECRETO TAMPONE CHE NON RISOLVE PROBLEMI
AgenPress. Netta bocciatura del Codacons alle misure che il governo vorrebbe inserire nel decreto sulle bollette in arrivo nel Consiglio dei ministri di venerdì.
Limitare a soli tre mesi la durata dei provvedimenti in tema di bollette è una presa in giro degli italiani – spiega l’associazione – Il problema del caro-energia è strutturale e si ripresenta a più riprese in Italia, provocando danni economici enormi a famiglie e imprese. Pensare di affrontare la questione con un decreto tampone valido solo per un trimestre, che si limita ad aiutare le famiglie numerose o con Isee basso ricorrendo alla facile strada dei bonus, non può rappresentare una soluzione valida.
Non si interviene infatti sulle reali cause del caro-bollette, a partire dalle speculazioni sui mercati, né sulla tassazione eccessiva che porta gli italiani a pagare luce e gas molto di più rispetto al resto d’Europa, e che ingrassa le casse statali. Basti pensare che oggi sulla bolletta del gas di un utente vulnerabile imposte e oneri di sistema pesano complessivamente per quasi il 30%, mentre sulla fattura della luce il 20,1% se ne va in tasse – conclude il Codacons.