AgenPress – Volodymyr Zelensky, ha chiesto che ci sia unità d’intenti fra gli Stati Uniti e l’Europa per creare una “pace duratura”, dicendosi pronto a dimettersi “immediatamente” in cambio dell’adesione dell’Ucraina alla Nato.
“La guerra infuria. Tutti coloro che sono in grado di aiutare dovrebbero lavorare per rafforzare la protezione delle vite delle persone. Dobbiamo fare del nostro meglio per portare una pace duratura e giusta per l’Ucraina. E questo è possibile se c’è unità fra tutti i partner: abbiamo bisogno della potenza di tutta l’Europa, della potenza dell’America, e della potenza di tutti coloro che vogliono una pace affidabile. Grazie a tutti i nostri partner che ci aiutano e lo capiscono!”.
“Se serve che lasci questa sedia, sono pronto a farlo e posso anche scambiare la mia posizione con l’adesione dell’Ucraina alla Nato. Sarei felice di rinunciare alla presidenza se fosse per la pace dell’Ucraina”. Sottolineando di essere concentrato sulla sicurezza dell’Ucraina ora, e non tra 20 anni, e di non avere come obiettivo quello di restare presidente per un decennio.
“Alla vigilia del terzo anniversario della guerra su vasta scala, la Russia ha lanciato 267 droni d’attacco contro l’Ucraina, il più grande attacco da quando i droni iraniani hanno iniziato a colpire città e villaggi ucraini. In totale, questa settimana sono stati lanciati circa 1.150 droni d’attacco, più di 1.400 bombe aeree guidate e 35 missili di vario tipo”.