AgenPress – Vladimir Putin ha dichiarato che i suoi soldati in Ucraina stanno difendendo “gli interessi nazionali” e ha promesso una determinazione “immutata” a rafforzare le forze armate del Paese in un mondo in rapido cambiamento.
I commenti arrivano alla vigilia del terzo anniversario dell’offensiva russa in Ucraina, che ha innescato il conflitto armato più mortale in Europa dalla Seconda guerra mondiale.
“Oggi, a rischio della loro vita e con coraggio, stanno difendendo con risolutezza la loro patria, gli interessi nazionali e il futuro della Russia”, ha detto in un video diffuso dal Cremlino in occasione della Giornata dei difensori della patria russa.
“Continueremo a migliorare le capacità di combattimento dell’esercito e della marina, la loro prontezza al combattimento come componente essenziale della sicurezza della Russia [e] garanzia della sua sovranità presente e futura”, ha affermato.
La Russia ha assistito a un riavvicinamento accelerato con gli Stati Uniti sotto la guida del presidente Donald Trump, con il quale Putin ha parlato per un’ora e mezza al telefono il 12 gennaio.
Da allora, i primi colloqui russo-americani hanno avuto luogo in Arabia Saudita, con il Cremlino che ha affermato di voler riprendere il dialogo con Washington “su tutti i parametri”.
Putin ha, inoltre, dichiarato di voler dotare le sue forze armate di “nuovi e moderni modelli” di armi ed equipaggiamento.
Nel novembre 2024, le sue truppe lanciarono contro l’Ucraina un missile ipersonico sperimentale precedentemente sconosciuto, denominato “Oreshnik”.
L’Ucraina è stata attaccata dalla Russia il 24 febbraio 2022, con il Cremlino che ha affermato di volersi proteggere dalla minaccia della NATO e di voler impedire l’espansione dell’organizzazione.
“Oggi, a rischio della loro vita e con coraggio, difendono risolutamente la loro patria, gli interessi nazionali e il futuro della Russia”.