AgenPress – Volodymyr Zelensky non è disponibile al momento a firmare un accordo con gli Stati Uniti sullo sfruttamento di minerali e terre rare ucraini, dato da alcune fonti come in dirittura di arrivo: lo riferisce Sky News Uk, che citando fonti informate ucraine, scrive che a frapporsi all’intesa c’è una “serie di ostacoli problematici”. “L’accordo non è ancora pronto per la firma, c’è una serie di ostacoli problematici e il presidente non è disposto a firmarlo nella forma attuale della bozza”, dice la fonte. “Ad oggi, la bozza di accordo non rispecchia un’intesa fra partner ma contiene solo un impegno unilaterale da parte dell’Ucraina”.
“Vogliono prenderci 500 miliardi” di dollari, ha accusato la fonte. “Che tipo di partnership è questa? Abbiamo proposto degli emendamenti”. Donald Trump vuole negoziare un accordo con l’Ucraina per ottenere l’accesso al 50% dei suoi minerali strategici come compensazione per gli aiuti militari ed economici ucraini già forniti a Kiev. Ieri il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, Mike Waltz, si è mostrato molto pressante.
“Il presidente Zelensky firmerà molto presto questo accordo, vedrete, ed è positivo per l’Ucraina”, ha detto durante un raduno di conservatori vicino a Washington. Zelensky aveva respinto con rabbia la prima proposta di accordo degli Stati Uniti, sostenendo che non poteva “svendere” il suo Paese. Da parte sua, Donald Trump sostiene che gli Stati Uniti hanno speso “350 miliardi di dollari per impegnarsi in una guerra che non poteva essere vinta”.
Una cifra considerata fasulla dall’istituto economico IfW Kiel, secondo cui nel complesso gli aiuti americani all’Ucraina – finanziari, umanitari e militari – hanno raggiunto i 114,2 miliardi di euro (quasi 120 miliardi di dollari al tasso attuale) tra l’inizio del 2022 e la fine del 2024, di cui 64 miliardi di euro di assistenza militare. Il 1 febbraio Zelensky ha assicurato che finora l’Ucraina ha ricevuto solo 75 miliardi di dollari dei 177 miliardi di aiuti votati dal Congresso degli Stati Uniti.