AgenPress – Chen Kugel, direttore dell’Istituto nazionale di medicina legale (Abu Kabir), afferma che il suo team ha identificato con certezza i resti dell’ostaggio Shiri Bibas.
La famiglia Bibas ha affermato che gli esperti dell’Istituto di medicina legale di Israele hanno identificato il corpo di Shiri, la madre dei piccoli Kfir e Ariel. “Abbiamo ricevuto la notizia che temevamo di più: la nostra Shiri è stata assassinata in prigionia”, hanno scritto stamattina i familiari sugli account social Bring Bibas Back. La donna “ora è tornata a casa dai suoi figli per riposare”, si legge nella dichiarazione. Ieri le Forze di difesa israeliane (Idf) avevano contestato al movimento islamista della Striscia di Gaza la mancata restituzione della salma di Shiri, definendola “una flagrante violazione dell’accordo di tregua”. Al posto della donna, nella bara nera inviata da Hamas sono stati trovati i resti di un’anonima gazawi il cui dna non corrisponde ad alcuno dei rapiti israeliani. In serata le Brigate al Qassam avevano poi riferito all’emittente araba Al Jazeera di avere consegnato i resti di Shiri alla Croce rossa. Hamas ha spiegato l’errore dichiarando che il corpo della donna “è stato fatto a pezzi e si è mescolato ad altri corpi sotto le macerie dopo un attacco israeliano”.
Kugel afferma che non ci sono prove che sia stata uccisa in un’esplosione. Hamas ha affermato da tempo che Bibas e i suoi due bambini piccoli Kfir e Ariel sono stati uccisi in un attacco aereo dell’IDF.
“Abbiamo identificato Shiri Bibas due giorni dopo aver identificato i suoi figli. Il nostro esame non ha trovato prove di ferite causate dai bombardamenti”.
I bambini sarebbero stati assassinati dai loro rapitori nel novembre 2023. “Ariel e Kfir sono stati brutalmente uccisi a Gaza nelle prime settimane della guerra a sangue freddo. Non li hanno uccisi con il fuoco, li hanno uccisi con le mani, e poi hanno compiuto atti orribili per nascondere ciò”, ha detto il generale di brigata Daniel Hagari, portavoce dell’esercito israeliano.
L’identificazione di Shiri Bibas è stata ritardata dopo che Hamas ha inviato il corpo sbagliato a Israele. Il corpo corretto è stato inviato ieri sera.
“Da giovedì mattina abbiamo lavorato in modo professionale e attento per fornire risposte chiare alle famiglie Lifshitz e Bibas-Silberman. È una giornata difficile per le famiglie, per noi, per il personale medico e per l’intera nazione di Israele”, afferma Kugel.
Hamas accusa Israele di aver diffuso “bugie infondate” riguardo all’uccisione di Shiri Bibas e dei suoi due bambini piccoli Ariel e Kfir durante la prigionia.
“Le false accuse che l’occupazione criminale [israeliana] sta diffondendo sulla morte dei bambini Bibas per mano dei loro rapitori sono semplicemente bugie e invenzioni infondate”, afferma in una dichiarazione il portavoce di Hamas Hazem Qassem. Il gruppo terroristico ha affermato da tempo che un attacco aereo israeliano ha ucciso i tre membri della famiglia Bibas.
Israele ha affermato che gli esami forensi hanno dimostrato che i rapitori hanno brutalmente ucciso i tre a mani nude e poi hanno cercato di insabbiare l’accaduto per far sembrare che fossero morti in un attacco aereo.
Il ministro della Difesa Israel Katz afferma che l’omicidio di Shiri Bibas e dei suoi due giovani figli Ariel e Kfir in prigionia “non sarà preso alla leggera”.
La famiglia Bibas ha rilasciato una dichiarazione chiedendo di non condividere ulteriori dettagli sull’omicidio. “Yarden Bibas e la famiglia vogliono che il mondo sappia che si è trattato di un omicidio, ma senza entrare nei dettagli. Ogni pubblicazione di dettagli (inclusi i riferimenti alla profanazione dei corpi) è fatta contro il volere della famiglia, e chiediamo che ciò venga evitato. La famiglia non ha ricevuto alcuna informazione del genere da fonti ufficiali. Ogni pubblicazione del genere aggiunge profondo dolore in questo momento”.