AgenPress – “Per il momento non si può ignorare che molti dei primi interventi di Trump hanno sì portato qualche vantaggio immediato agli Stati Uniti, ma alla lunga la sua strategia di mettere gli altri Paesi continuamente sotto pressione si trasformerà in una forza centrifuga sempre più violenta, capace di separare e dividere la comunità occidentale”. Lo dichiara la presidente di Fininvest e Mondadori Marina Berlusconi, in un’intervista sul Foglio di domani, di cui è stata fornita un’anticipazione.
“Spero davvero che il Paese che è sempre stato il principale garante dell’Occidente non abbia ora un presidente che ambisce a diventare lui il ‘rottamatore’ dell’Occidente stesso, demolendo così tutto quello che l’America è stata negli ultimi ottant’anni”.
“Per porre fine a questo terribile conflitto, sarà inevitabile un compromesso, ma sono assolutamente convinta che la fine della guerra non debba coincidere con la resa di Kiev e la vittoria di Mosca”, ha aggiunto parlando della guerra in Ucraina.
“All’Ucraina spettano le garanzie necessarie per la sua sicurezza e la sua indipendenza. Se fosse una pace fatta sulla pelle di Kyiv e dell’Europa non credo si potrebbe considerare un bene”. Per Marina Berlusconi, “se l’Europa verrà tagliata fuori dalla soluzione che sembra si stia profilando dovrà anche fare una seria autocritica”.