Sugar tax. Altroconsumo: finalmente si parte?

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AgenPress. La sugar tax potrebbe entrare in vigore il 1° luglio 2025, ma è possibile un ulteriore rinvio. Potrebbe essere un primo passo nella lotta contro l’obesità, che così tanto incide sui costi del SSN. Tuttavia, c’è dibattito sulla sua efficacia.

Così commenta Federico Cavallo, Responsabile Relazioni esterne di Altroconsumo:

“È notizia di ieri che nel Milleproroghe non ci sarà l’ennesimo rinvio della sugar tax che dunque potrebbe partire il 1° luglio 2025. Essere probabilisti è d’obbligo perché qualcuno già prospetta un altro Provvedimento che proroghi la tassa al 2026. Apprezziamo l’arrivo della sugar tax, che consideriamo un primo passo nella lotta contro l’obesità che tanto incide sui costi del nostro SSN. Ma la sugar tax è davvero utile? O come qualcuno commenta in queste ore è solo un provvedimento di facciata? Vari studi, in realtà, tra cui alcuni dell’OMS, dimostrano che lavorando sulla tassazione di cibi e bevande zuccherate si può avere un evidente effetto positivo sull’obesità e quindi sulla salute di adulti e di bambini. Sempre l’OMS raccomanda di non superare i 25 grammi di zuccheri aggiunti al giorno e suggerisce l’introduzione di tasse sulle bevande zuccherate come parte di un approccio integrato per promuovere la salute. La sugar tax italiana colpisce, per come è stata introdotta dalla Finanziaria per il 2020, le bevande edulcorate, non anche i cibi edulcorati. Ma è un primo importante passo. Siamo convinti che la sugar tax possa avere effetti sul consumo di bevande zuccherate e quindi sulla salute dei cittadini soprattutto più giovani. D’altra parte, per avere degli effetti duraturi, servirebbe un piano concreto di azioni decise e su più fronti; tra le altre veicolare parte delle entrate fiscali derivanti dalla tassa per rendere più economici i cibi più sani con agevolazioni fiscali ad hoc, fare formazione ed informazione sistematica per adulti e bambini su obesità e sana alimentazione, introdurre limiti alla pubblicità per i più piccoli, ed infine una collaborazione vera tra consumatori ed industria per avere prodotti migliori. Tutti aspetti su cui è importante un lavoro congiunto di Autorità, legislatore, aziende e consumatori”.

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