AgenPress – Occorre organizzare “velocemente” un incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin perché i due “hanno molto di cui parlare”, ma al momento è “impossibile” fornire una data perché il lavoro per organizzare il vertice “comincerà in questi giorni”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.
“E’ prematuro” parlare di un ruolo dell’Europa nei negoziati per una soluzione del conflitto ucraino, perché “non c’è ancora una comprensione del formato di un possibile dialogo, del formato di un possibile processo di negoziazione”.
I negoziati tra la Russia e gli Usa devono riguardare anche “tutte le questioni relative alla sicurezza nel continente europeo”, ha detto ancora rispondendo alla domanda se rimangano in vigore le richieste sul tema avanzate nel dicembre del 2021 agli Usa e alla Nato, compresa la garanzia che l’Alleanza atlantica non si espanderà ulteriormente verso est.
Il Cremlino ritiene prematuro parlare di un eventuale coinvolgimento della Cina nei colloqui sul conflitto russo-ucraino. “Per ora non è possibile dire nulla sulla configurazione delle parti, perché, ancora una volta, non ci sono stati ancora contatti sostanziali a livello operativo”, ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, rispondendo a una domanda su un’ eventuale partecipazione di Pechino alle trattative.
L’Ucraina “in un modo o nell’altro, ovviamente, parteciperà ai negoziati” sulla fine del conflitto, ma la Russia considera gli Usa “il suo principale interlocutore”, ha aggiunto.
“In un modo o nell’altro, ovviamente, l’Ucraina parteciperà ai negoziati. Ci sarà sia un percorso di dialogo bilaterale russo-americano, sia un percorso che, ovviamente, sarà collegato al coinvolgimento dell’Ucraina”