La Presidente della FNOPO: “Accanto alle Persone Malate per eliminare le sofferenze e, laddove ciò non fosse possibile, per alleviarle”
AgenPress. “Le Ostetriche compiono forse la più nobile tra le professioni”: è ricordando questa frase di Papa Francesco, pronunciata durante l’Angelus, che la Presidente della FNOPO, la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica, Silvia Vaccari, celebra la Giornata Mondiale del Malato. La ricorrenza, istituita il 13 maggio 1992 da Papa Giovanni Paolo II, ricorre l’11 febbraio di ogni anno.
“Una data che, seppur istituita dalla Chiesa cattolica romana, è fortemente sentita anche tra noi Ostetriche/i che accanto alla Persona malata ci trascorriamo la maggior parte della nostra esistenza, con l’unico obiettivo di eliminare le sue sofferenze e, laddove ciò non fosse possibile, di alleviarle – continua la Presidente della FNOPO -. Un impegno talmente nobile da aver meritato il riconoscimento dell’Unesco che ha iscritto l’Ostetrica nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Intangibile dell’Umanità“, ricorda la dottoressa Vaccari.
“Inoltre, le celebrazioni della Giornata Mondiale del Malato 2025 cadono in un anno estremamente particolare, quello del Giubileo che ha visto e vedrà la nostra Professione impegnata in diverse iniziative con la Cei, accanto alle Persone Malate. Le celebrazioni dell’anno Giubilare sono state inaugurate con la sottoscrizione del ‘Manifesto per il superamento delle povertà sanitarie‘ da parte delle Federazioni e dei Consigli degli Ordini delle professioni sanitarie e sociosanitarie, con la Cei, e culminerà nei giorni 5 e 6 aprile 2025 con la celebrazione del ‘Giubileo dei malati e della sanità’, prima con un Congresso e poi con la Messa del Santo Padre in piazza San Pietro”, conclude la Presidente Vaccari.