Giornata mondiale contro il cancro 2025, Vaccari (FNOPO): “Da sempre le Ostetriche/i sono accanto alle donne”

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AgenPress. ‘Unici insieme’: è questo lo slogan della Giornata mondiale contro il cancro 2025, che, come ogni anno, sarà celebrata il 4 febbraio. “Uno slogan che sottolinea l’importanza di mettere la persona al centro, offrendo un percorso di assistenza e cura personalizzato”, spiega la Presidente della FNOPO, la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica, Silvia Vaccari.

“Un approccio – continua la Presidente Vaccari – che la FNOPO ha sempre sostenuto, evidenziando l’importanza di occuparsi della salute di un individuo in un modo unico ed irrepetibile, nel rispetto delle esigenze peculiari di ognuno. Questo vale per ogni patologia, compresa quella oncologica: nonostante le persone colpite dal cancro siano accomunate dalla diagnosi medica, dietro ogni diagnosi di cancro c’è una storia individuale e ci sono professionisti che hanno collaborato ognuno per specifica competenza in un’ottica multidisciplinare di presa in carico della persona”.

Da sempre le Ostetriche hanno offerto il loro contributo, ricordando a tutte le donne che possono contare sempre, in ogni momento della loro vita, sul supporto di una figura professionale sanitaria formata per occuparsi della tutela della salute al femminile, ma anche del nucleo familiare di cui le donne sono, nella maggior parte dei casi, la colonna portante”, aggiunge la Presidente della FNOPO.

Oggi, l’incidenza dei tumori è in aumento ma, fortunatamente, cresce di pari passo anche l’aspettativa di vita di chi riceve una diagnosi di cancro. “Tuttavia – aggiunge la dottoressa Vaccari – c’è un fattore fondamentale che determina se una prognosi sarà più o meno favorevole, lo stadio della malattia al momento della diagnosi. Tanto più il tumore si troverà in una fase precoce, tanto più sarà probabile che le terapie di cui attualmente disponiamo daranno un buon esito.

La FNOPO da sempre attenziona ai decisori politici l’importanza della prevenzione a 360 gradi della salute delle donne e delle future generazioni

L’Ostetrica è la professione privilegiata che intercetta i bisogni di salute delle donne e può sensibilizzare la donna alla prevenzione attraverso il counseling, proporre ed eseguire test preventivi e di screening, accogliendo dalla  giovane donna alla  donna matura  in consultorio e pianificandone i percorsi, senza mai abbandonarla.

l’Ostetrica/o NON è solo Parto e non si occupa della donna solo dalla fase pre-concezionale al post-parto: l’Ostetrica/o è formata per prendersi cura della salute al femminile in tutte le fasi della vita. E per farlo è necessario che operi in sinergia con tutti gli altri specialisti che fanno parte della rete di assistenza e cura territoriale, in un’ottica multidisciplinare.

La presa in carico deve partire dalle adolescenti e dagli adolescenti nelle scuole e le ostetriche hanno sempre offerto le loro competenze, ma non sempre sono state ascoltate, si costruisce da li , dai sani stili di vita, dal corretto rapporto con il proprio corpo e dal riconoscimento del concetto della corretta affettività.

La Giornata mondiale del cancro dovrebbe fare riflettere tutte le professioni sanitarie, partendo sì dalla prevenzione, dalla presa in carico, dall’accompagnamento, dall’umanizzazione di percorsi, ma in particolare modo dal ruolo che noi rivestiamo all’interno di questi contenitori, dobbiamo essere preparate/i a nuovi scenari e lavorare per riuscire a stare accanto a tutte le persone che incontrano e dare risposte ai loro bisogni di salute.

La donna che incontra nella sua vita queste patologie non deve essere una “Guerriera solitaria”, ma una guerriera con tante persone che si occupano di lei e che sanno spiegare nel modo giusto e corretto le trasformazioni del proprio corpo da un punto di vista di immagine, ormonale, il suo ruolo sociale e di vita di coppia anche dal punto di vista della sessualità.

Pianificare percorsi, accompagnare e finalmente vedere le Ostetriche nei centri oncologici, nei centri di Radiologia e mammografia, nei centri di chirurgia plastica ricostruttiva, in tutti i setting assistenziali come case manager offrendo anche l’inserimento in progetti di sostegno per affrontare  l’esperienza della malattia in tutti i suoi aspetti, offrendo un sostegno pratico, umano e psicologico e le accompagna nel superare l’inevitabile momento di crisi, con le scelte e le emozioni che derivano da un passaggio di vita tanto delicato, insieme alle associazioni di volontariato e dei cittadini che tanto supportano il SSN.

Le ostetriche ci sono, non lasciamo più sola nessuna donna, nessuna donna che ha bambini ammalati, familiari ammalati, nessun uomo, nessuna persona, accompagniamoli attraverso la paura con i nostri saperi , con le nostre conoscenze, competenze e capacità.

Perché nessuno sia mai più solo, le Ostetriche ci sono, sono poche, sono a completa disposizione della popolazione con un ruolo spesso dimenticato dalla politica ma di grande riferimento, conclude la Presidente FNOPO Vaccari.

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