AgenPress. Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato le graduatorie di assegnazione del Fondo Italiano per la Scienza – FIS 2. Per finanziare i progetti del Consiglio Nazionale delle Ricerche sono stati stanziati complessivamente 8.821.856,81 euro. I fondi sono stati distribuiti ai macrosettori ‘life sciences’, ‘physical sciences and engineering’ e ‘social science and humanities’.
Più in dettaglio, all’ambito ‘life sciences’ sono stati destinati 1.320.247,50 euro. Ammontano a 3.723.849,41 euro le risorse assegnate per il macrosettore ‘physical sciences and engineering’, mentre 3.777.759,90 euro sono per il macrosettore ‘social science and humanities’.
Il Fondo è pensato per ricercatori emergenti ed esperti sui principali ambiti di ricerca: dall’ingegneria alle scienze della vita. Nasce sul modello dell’European Research Council (ERC), il prestigioso programma comunitario dedicato alla ricerca di base valutando i ricercatori per l’eccellenza della loro attività.
“Non c’è futuro – ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – se non c’è ricerca. È per questo che noi vogliamo e dobbiamo investire sulle nostre eccellenze. Vogliamo farlo con contributi stabili, che diano prospettive e certezza al lavoro dei nostri ricercatori. Questa assegnazione rappresenta un ulteriore passo nella strategia del Ministero per sostenere la ricerca e consolidare il ruolo delle università italiane come poli di eccellenza a livello internazionale”.
A livello nazionale, lo stanziamento totale è di 338 milioni di euro. Le proposte, giunte da 136 istituzioni del mondo accademico, sono state 2.289. Il Ministero ha già previsto per il biennio 2024-2025 la terza edizione del bando FIS con una dotazione di 475 milioni, rafforzando così l’impegno a favore della ricerca di base.