AgenPress – “Non mi dimetto, vado avanti, il mio ministero ha già portato avanti tutto il programma di governo. Il mio è un partito garantista, che ha sempre avuto questo nel programma di governo, che sta facendo una riforma della giustizia. Mi stupirei se qualcuno chiedesse le mie dimissioni per questo”.
Lo afferma la ministra del Turismo Daniela Santanchè in interviste e colloqui su diversi quotidiani, Corriere della sera, Repubblica, Stampa, Il Messaggero, in merito alla possibilità di fare un passo indietro per l’indagine penale a suo carico.
“Un pezzo del partito mi vuole fuori? Chissenefrega! Pazienza. Ho pochi amici, ma ho sempre contato solo su me stessa. Sono una donna di partito ed è evidente che se il mio presidente del consiglio mi chiedesse di dimettermi io non avrei dubbi”, ha aggiunto spiegando, in risposta ai giornali, di non aver mai “detto chissenefrega del partito ma chissenefrega di chi mi critica”.
“La Russa è un mio amico, abbiamo un rapporto umano, ognuno nel rispetto del suo ruolo, lui come presidente del Senato, seconda carica dello Stato, io come ministro. Una cosa è certa: Ignazio non mi abbandonerà mai”.