AgenPress – In un’intervista rilasciata a Fox News e pubblicata il 23 gennaio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che sia il presidente russo Vladimir Putin sia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sono entrambi responsabili della guerra tra Ucraina e Russia.
Il presidente degli Stati Uniti, che ha incontrato Zelensky a Parigi a dicembre, ha criticato la sua controparte ucraina per aver opposto resistenza alla Russia all’inizio dell’invasione, invece di concludere un accordo.
“Nemmeno Zelensky… avrebbe dovuto permettere che ciò accadesse. Non è un angelo”.
“Avrei potuto concludere quell’accordo così facilmente, e Zelensky ha deciso ‘voglio combattere'”, ha commentato, aggiungendo che l’Ucraina ha combattuto contro “un’entità molto più grande”.
Allo stesso tempo, Trump ha riconosciuto il coraggio dell’Ucraina nel resistere alla Russia e ha affermato che il presidente ucraino “ne ha avuto abbastanza” ed è pronto per la pace.
“Abbiamo iniziato a lanciare equipaggiamenti… e loro (l’Ucraina) hanno avuto il coraggio di usarli, ma alla fine è una guerra che deve essere risolta”, ha detto Trump.
Già durante la sua campagna elettorale, Trump aveva lasciato intendere che il suo predecessore, l’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden, e Zelensky condividessero la responsabilità dell’attuale invasione russa e si era impegnato a mediare un rapido accordo di pace.
Trump è stato spesso critico nei confronti del sostegno dell’amministrazione Biden all’Ucraina e si è vantato dei buoni rapporti con Putin, suscitando preoccupazioni sul fatto che potrebbe mediare un accordo sfavorevole a Kiev. Di recente, il presidente degli Stati Uniti ha adottato una posizione più critica nei confronti di Mosca, criticando Putin per la sua riluttanza a concludere un accordo e minacciando ripercussioni economiche se non lo facesse.
“Putin non avrebbe dovuto farlo (lanciare un’invasione su vasta scala)… e deve fermarsi”, ha affermato Trump, sostenendo che la Russia ha perso circa 850.000 soldati mentre l’Ucraina ne ha persi 700.000.
Zelensky stima che a dicembre le vittime in Ucraina siano state 43.000, mentre Mosca non rivela le perdite.
Nell’intervista, Trump ha ribadito i suoi avvertimenti: se la Russia non accetterà di negoziare, gli Stati Uniti imporranno “dazi e tasse enormi e… grandi sanzioni”, aggiungendo che “non vuole farlo” perché “ama” la Russia.
Il presidente degli Stati Uniti ha ribadito le sue precedenti affermazioni secondo cui l’invasione su vasta scala non sarebbe mai iniziata se lui fosse stato in carica in quel momento, accusando l’amministrazione Biden di aver presumibilmente provocato Putin e di avergli permesso di trarre profitto dagli elevati prezzi dell’energia.
Trump si è scagliato anche contro l’ex presidente per non aver fatto pressione sui paesi europei affinché donassero maggiori aiuti all’Ucraina, affermando falsamente che Washington ha speso “200 miliardi di dollari in più dell’Europa” a sostegno di Kiev.
Il Congresso degli Stati Uniti ha stanziato oltre 170 miliardi di dollari all’Ucraina dallo scoppio della guerra su vasta scala nel 2022, che includeva la fornitura di oltre 60 miliardi di dollari di supporto militare. L’UE e i suoi paesi membri hanno reso disponibili 145 miliardi di dollari in assistenza finanziaria, militare e umanitaria durante la guerra su vasta scala.
L’Ucraina ha annunciato di recente che sono in corso accordi per un incontro tra Trump e Zelensky, mentre il presidente degli Stati Uniti ha anche affermato che intende incontrare Putin nei prossimi giorni per discutere la fine della guerra.
Mosca ha accolto con favore la proposta di Trump di un incontro, ma si è dichiarata scettica su un possibile accordo di pace, affermando che deve prima comprendere quali sono gli obiettivi degli Stati Uniti prima di avviare qualsiasi trattativa.