Gaza. Hamas pubblica i nomi delle quattro donne soldato israeliane che rilascerà questo fine settimana

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AgenPress – Hamas ha pubblicato i nomi di quattro donne israeliane tenute prigioniere a Gaza che intende liberare questo fine settimana come parte dell’accordo di cessate il fuoco in vigore tra il gruppo armato e Israele .

Tuttavia, in seguito alla pubblicazione dei nomi, l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sembrò indicare di ritenere che Hamas avesse violato il fragile accordo di cessate il fuoco, poiché i quattro nomi non includevano quello dell’ultima donna civile tenuta in ostaggio a Gaza.

Oltre a una breve dichiarazione dell’ufficio di Netanyahu in cui si affermava di aver ricevuto la lista, diversi organi di informazione israeliani hanno riferito che il primo ministro israeliano riteneva che si trattasse di una violazione dell’accordo e che i funzionari israeliani stavano discutendo su come rispondere.

L’accordo prevede che Hamas rilasci tutte le donne civili prese in ostaggio prima di passare alla categoria delle soldatesse, poi agli ostaggi più anziani e infine alle persone gravemente malate.

Tutte le persone citate sono donne appartenenti alle truppe di osservazione delle Forze di difesa israeliane (IDF), rapite da Hamas a Nahal Oz durante l’attacco a sorpresa del gruppo nel sud di Israele il 7 ottobre 2023, quando la loro base fu invasa.

“Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri, le Brigate (Ezzedine) al-Qassam hanno deciso di rilasciare domani quattro donne soldato”, ha affermato Abu Obeida, portavoce dell’ala armata di Hamas, su Telegram.

Le quattro donne, detenute da Hamas a Gaza da 15 mesi, sono state identificate come Karina Ariev, Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag.

Sono ancora sette le donne in ostaggio rimaste dall’elenco originale di 33, che saranno rilasciate nella prima fase dell’accordo di cessate il fuoco.

Tra loro ci sono i civili Arbel Yehud, 29 anni, e Shiri Silberman Bibas, 33 anni; e i soldati Liri Albag, 19 anni, Karina Ariev, 20 anni, Agam Berger, 21 anni, Danielle Gilboa, 20 anni, e Naama Levy, 20 anni.

Nella lista, tuttavia, non figura Arbel Yehoud, l’ultima donna civile tenuta in ostaggio a Gaza, che secondo quanto dichiarato all’inizio di questa settimana dai funzionari israeliani si aspettava di rilasciare nel fine settimana.

Nella prima fase dell’accordo, che riguarda la cosiddetta categoria umanitaria, le donne civili dovrebbero essere rilasciate per prime, seguite dalle donne soldato e infine dagli anziani e dai malati.

Si è tuttavia ipotizzato che Yehoud, che possiede sia la cittadinanza tedesca che quella israeliana, non sia nelle mani di Hamas, bensì di un’altra fazione militante, la Jihad islamica palestinese.

Sebbene l’ufficio di Netanyahu abbia confermato che Hamas aveva fornito ai mediatori i nomi delle persone da rilasciare, non c’è stata alcuna conferma immediata dei nomi.

In base all’accordo, Israele dovrebbe ora pubblicare un elenco dei palestinesi detenuti nelle carceri israeliane che pubblicherà questo fine settimana.

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