AgenPress. Con una dura lettera ai vertici del Ministero, Confintesa Funzione Pubblica denuncia una gestione “confusa” e “irrispettosa” del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2025-2027 e l’ennesima dimostrazione di sciatteria organizzativa.
Il Piano, inviato il 16 gennaio scorso in modo “frettoloso e incompleto”, rappresenta per Confintesa FP l’ennesimo atto di disinteresse nei confronti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori. “Manca una visione strategica per affrontare le carenze strutturali del Ministero, e l’attuale assetto organizzativo risulta obsoleto e inefficiente,” sottolinea il sindacato.
Le criticità principali:
- Inadeguatezza della dotazione organica: Il Piano riconosce implicitamente la carenza di personale, specialmente nell’Area III, ma non prevede soluzioni concrete. Confintesa chiede un ampliamento significativo della dotazione organica e la stabilizzazione dei lavoratori PNRR, oltre alla valorizzazione di figure professionali qualificate attualmente sottostimate.
- Riduzione delle elevate professionalità: La drastica riduzione dei posti dedicati alle “elevate professionalità” e l’assenza di un piano per valorizzare i direttori interni sono per Confintesa un segnale di scarsa attenzione verso il personale già in servizio. “Si favoriscono dirigenti esterni a discapito di chi da anni svolge funzioni dirigenziali senza riconoscimenti adeguati.”
- Fallimento delle procedure di reclutamento: L’Amministrazione fatica ad attrarre nuovi talenti e a trattenere quelli già in organico. Il turnover medio di 1.700 cessazioni annue e l’insuccesso delle assunzioni evidenziano la necessità di riforme strutturali.
- Blocco delle progressioni e penalizzazione del personale: Dopo 15 anni di blocco delle progressioni economiche, l’annuncio di ulteriori rinvii fino al 2027 rappresenta un duro colpo per la motivazione e la fidelizzazione del personale.
- Mancata applicazione degli accordi: Confintesa denuncia il mancato rispetto di protocolli e leggi, con particolare riferimento al Protocollo d’intesa del 2017 e al rinnovo del CCNI, lasciando irrisolte le problematiche di inquadramento e valorizzazione del personale.
Un appello alla politica
“La politica e l’Amministrazione della Giustizia continuano a ignorare il malessere del personale, preferendo soluzioni tampone a progetti strutturali,” conclude Confintesa FP. Il sindacato si riserva di intraprendere ulteriori iniziative di mobilitazione per difendere i diritti dei lavoratori e garantire un sistema giudiziario efficiente e moderno.