AgenPress. “Non ho mai amato troppo le ricorrenze, soprattutto quelle funebri. Ma l’occasione di ricordare oggi i 25 anni dalla scomparsa di un grande statista come Bettino Craxi è soprattutto un’occasione di riflessione politica. Penso, conoscendolo un po’, che avrebbe voluto così.
Uomo generoso, visionario, coraggioso, e tutto il contrario di quello che i detrattori (alcuni che oggi lo celebrano) descrivevano nelle pagine più vergognose che abbia scritto questa Repubblica. Le sue azioni politiche sono state talmente grandi che ancora oggi, dopo 25 anni dalla sua morte, scaraventano nella cloaca della cattiveria umana, da dove sono uscite, le menzogne e i tradimenti che ha subito.
Non la faccio lunga. In questa occasione, voglio solo dire che ho avuto l’onore e la fortuna di conoscere un uomo per il quale la Politica era passione e ideali, cultura e confronto, rispetto per le idee degli altri e determinazione per le proprie. Ha amato la sua Patria immensamente, ha lottato per ciò in cui credeva, per la Sovranità e la crescita del proprio Paese che durante il suo Governo l’ha portato ad essere la 5^ potenza più industrializzata del mondo.
Lo ricordo con questa foto a bordo mare in Tunisia dove era solito andare e guardare con gli occhi lucidi di tristezza l’orizzonte, lì a due passi, la sua Italia che ne aveva fatto il capro espiatorio dei propri peccati.
Caro Bettino, la tua opera in vita rimarrà a testimoniare per sempre la tua grandezza. E le grandi idee non muoiono mai”.
Lo scrive sui suoi canali social Armando Siri, Capo dipartimenti Lega, con una foto che li ritrae insieme in Tunisia.