Tajani. In silenzio abbiamo riportato a casa Cecilia Sala. L’Iran ha separato la sua vicenda con quella di Abedini

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AgenPress – “Grazie alla nostra intelligence e alla diplomazia siamo riusciti a ottenere un risultato importantissimo. Così come facemmo per Alessia Piperno qualche tempo fa, siamo riusciti a riportare a casa anche questa giovane giornalista. Ci siamo impegnati tantissimo, siamo stati in silenzio, a volte prendendoci anche qualche critica, ma abbiamo sempre lavorato sottotraccia per cercare di ottenere il risultato. Così si ottengono i risultati positivi, senza parlare troppo, e ci siamo riusciti”.

Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando al Tg1 la liberazione di Cecilia Sala.

“È stato un grande lavoro di squadra di governo, intelligence e diplomazia. Con l’impegno diretto del presidente del Consiglio, del sottosegretario Mantovano e ovviamente il mio come ministro degli Esteri”.

“Gli stessi iraniani hanno separato le due cose. Intanto godiamoci il rientro in Italia di Cecilia Sala, una brava giornalista”, ha aggiunto rispondendo alla domanda su quanto abbia pesato l’incontro di qualche giorno fra tra la premier Giorgia Meloni e il presidente eletto Usa Donald Trump in Florida alla luce della vicenda dell’ingegnere iraniano Mohammed Adedini Najafabadi. “Mi fa particolarmente piacere anche perché sono amico personale del padre, quindi oltre al dovere da ministro ci ho messo anche un po’ di affetto per il padre, che è un amico”.

“Sono felice – ha spiegato il vicepremier – di questo lavoro di squadra, quando si lavora in squadra si lavora nel modo migliore. Fin dal primo giorno avevamo visto giusto, abbiamo fatto quello che si poteva e doveva fare per riportare a casa una cittadina italiana, come facemmo con Alessia Piperno e come abbiamo fatto tante volte per riportare a casa altri cittadini italiani anche nei mesi scorsi”.

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