AgenPress – “Le dimissioni del senatore Liris da relatore della legge di bilancio sono una pagliacciata. L’ennesima di questa indecorosa pantomima che è stato l’iter della manovra”.
Lo dicono in una nota congiunta le senatrici di Italia Viva Raffaella Paita, coordinatrice nazionale del partito e componente della Commissione Bilancio del Senato, e Dafne Musolino, componente della Commissione Affari costituzionali di palazzo Madama.
“Una mossa senza precedenti, ma che sa di lacrime di coccodrillo. Se la maggioranza avesse tenuto così tanto alla doppia lettura e alla centralità del Parlamento, non si sarebbe fatta umiliare in questo modo dal governo. Troppo facile porre il problema adesso, dopo il suk della Camera e la farsa del Senato”.
“In questa legge di bilancio c’è un tema sul quale il governo disattende totalmente le sue promesse e delude gli italiani, è quello delle pensioni nel pubblico impiego dove il limite di età pensionabile viene portato fino alla soglia dei 70 anni di età anche per quei dipendenti che hanno già raggiunto la quota contributiva utile per pensionarsi. Ricordiamo tutti quando la Meloni e Salvini si scagliavano contro la legge Fornero promettendo di eliminarla! Nei fatti invece sono riusciti a peggiorarla elevando l’età pensionabile e aumentando le pensioni minime di appena 1 euro e 80 centesimi”, afferma Musolino.
“Il Governo delle promesse mancate, dei parolai di professione, alla verifica della legge di bilancio dimostra tutta la sua incapacità a gestire realmente i temi caldi del Paese: lavoro, sanità, pensioni sono le cenerentole di questa manovra di bilancio”.