AgenPress. “In occasione del Giubileo 2025, la Fondazione Insigniti OMRI presenterà uno studio di Costantino Del Riccio, già dirigente dell’Ufficio Stampa del Quirinale, sulle visite dei Presidenti della Repubblica in Vaticano. Un’analisi storica che esplora il dialogo tra Stato e Chiesa, mettendo in luce il valore simbolico e sociale di questi incontri. Un contributo per riflettere sul rapporto tra due istituzioni centrali per la società italiana.
Durante il Giubileo del 2025, la Fondazione Insigniti OMRI intende contribuire con alcune iniziative di particolare rilevanza, significato e valore giubilare.
La prima di queste è uno studio approfondito realizzato da Costantino Del Riccio, Presidente del Comitato Consultivo per la Comunicazione Istituzionale della Fondazione e già dirigente dell’Ufficio Stampa del Quirinale. La ricerca esplora le visite ufficiali dei Presidenti della Repubblica Italiana in Vaticano, mettendo in luce l’evoluzione del dialogo tra Stato e Chiesa, con particolare attenzione al significato simbolico, politico e sociale di tali incontri nel contesto del Giubileo.
Attraverso un’analisi storica che abbraccia decenni, lo studio evidenzia come le relazioni tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede siano state caratterizzate da gesti emblematici e scelte istituzionali significative. Tra i momenti più rilevanti figurano il rispetto reciproco emerso già con Enrico De Nicola, l’impegno per il dialogo politico di Giuseppe Saragat e la sintonia personale e istituzionale tra Sandro Pertini e Giovanni Paolo II. Ogni Presidenza, con il proprio stile e approccio, ha contribuito a rafforzare un rapporto unico nel panorama internazionale.
In vista dell’apertura del prossimo Giubileo, fissata per il 24 dicembre, questa ricerca rappresenta un’occasione per riflettere sul valore del dialogo tra due realtà fondamentali per la società italiana. Tale confronto costruttivo continua a offrire spunti di crescita spirituale, culturale e civile, riaffermando l’importanza della storia condivisa tra lo Stato e la Chiesa e il ruolo che essa può svolgere nella promozione della coesione sociale e dei valori universali.