AgenPress – un uomo di 48 anni ha ucciso la moglie a colpi di coltello nel sonno e ha poi tentato il suicidio tagliandosi le vene con la stessa lama. Il delitto è avvenuto a Ripaberarda, in provincia di Ascoli Piceno. La moglie, 45 anni, è morta a seguito delle coltellate che il marito le ha inferto.
La vittima del femminicidio è Emanuela Massicci, di 45 anni. Il marito, Massimo Malavolta, di 48 anni, è un operaio dipendente di una fabbrica della zona industriale di Ascoli Piceno. Sul posto è già arrivato il procuratore capo di Ascoli Piceno, Umberto Monti. I due figli hanno rispettivamente 5 (non 8 come scritto in precedenza) e 10 anni. Sconcerto tra gli abitanti della frazione, di Castignano, 900 abitanti. Alcuni oggi dicono ‘doveva essere fermato prima’.
Al momento della tragedia in casa erano presenti anche i figli della coppia. Sono ancora ignote le cause della lite sfociata nel femminicidio. Indagano i carabinieri della stazione di Ripaberarda e sul posto si stanno recando i colleghi del comando provinciale di Ascoli. L’uomo, un italiano, si trova attualmente ricoverato in ospedale. Al momento ignote le cause della lite sfociata nell’omicidio.
“Una notizia che ci ha sconvolti tutti – commenta il sindaco di Castignano Fabio Polini – Non avevamo notizia di problemi particolari all’interno del nucleo familiare, non riesco a capire cosa abbia potuto scatenare la lite e l’omicidio. So che lui lavora in un’azienda della zona industriale di Ascoli, lei ha fatto qualche supplenza da maestra ma non aveva una cattedra”. Castignano è un paese sulle colline lungo la Valle del Tronto. La notizia ha fortemente turbato il clima natalizio. “Siamo in 2.500 ed è stato un attimo che tutto il comune venisse a conoscenza della tragedia appena avvenuta. Il pensiero mio e di tutti va ai due bambini, vittime inconsapevoli anche loro di questa tragedia enorme: il Comune di Castignano – assicura il sindaco Fabio Polini – farà tutto quanto di propria competenza per stare vicini a loro”.