Nasce dall’esperienza di un gruppo di Notai italiani l’Istituto Ricerca e Formazione Antiriciclaggio (IRFA)

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Obiettivo: la promozione della cultura della legalità in ambito di antiriciclaggio, il contrasto al finanziamento del terrorismo internazionale, l’approfondimento dell’AML Package


AgenPress. Nasce dall’esperienza di un gruppo di Notai italiani l’Istituto Ricerca e Formazione Antiriciclaggio (IRFA), per promuovere la cultura della legalità in ambito di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo internazionale e per approfondire l’evoluzione della normativa in materia in Italia e in Europa, come previsto dal c.d. “AML Package”, entrato in vigore a luglio 2024.

Il  Consiglio Direttivo IRFA è composto dai Notai: Eliana Morandi, Presidente; Gustavo Vassalli, Vice Presidente; Gian Marco Antonelli, Segretario e Tesoriere. Hanno partecipato alla costituzione dell’associazione, oltre ai componenti del consiglio direttivo, i notai Alessandro de Donato e Marco Forcella. Il Comitato Scientifico dell’Istituto è composto  da esperti di riconosciuta autorevolezza provenienti dai settori accademico, legale, istituzionale, dalla Magistratura e da Pubbliche Amministrazioni le cui competenze si manifestano nell’esercizio delle attività di vigilanza in materia (UIF, MEF, GdF, DIA, DNA).

Già solo in tema di antiriciclaggio nel primo semestre del 2024 l’Unità di Informazione Finanziaria di Banca Italia ha ricevuto 70.085 di segnalazioni di operazioni sospette. I dati evidenziano un incremento delle comunicazione da parte dei professionisti (+45,9% rispetto al 2023), trasmesse quasi esclusivamente da Notai e dal CNN, e dagli operatori di valuta virtuale.

In questo scenario il contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo internazionale sono i valori fondamentali di IRFA anche alla luce dell’AML (Anti Money Laundering) Package, in vigore nel luglio 2024 e con completa attuazione entro il luglio 2027. Tale riforma è suddivisa in tre blocchi: la VI direttiva antiriciclaggio (direttiva Ue 2024/1640 ), che disciplina i meccanismi che gli Stati membri devono istituire per prevenire l’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio e finanziamento del terrorismo; il regolamento “single rulebook” (regolamento Ue 2024/1624), contenente norme applicabili in materia di due diligence su clienti, trasparenza dei titolari effettivi e utilizzo di strumenti anonimi, come i cripto-asset; il regolamento Ue 2024/1620, che istituisce una nuova Autorità dell’Unione europea, l’AMLA, che opererà a Francoforte da gennaio 2025 con poteri di vigilanza e indagine.

“IRFA nasce per offrire ai professionisti e alla comunità scientifica approfondimenti concreti, tramite eventi e attività editoriali, sull’armonizzazione di normative, procedure, controlli e sanzioni. Ogni professionista può fare la sua parte nella lotta al riciclaggio, prevenendo e contrastando attività illecite che minacciano la stabilità economica e la sicurezza internazionale” afferma Eliana Morandi, Presidente IRFA.

Il primo appuntamento ufficiale dell’ Istituto Ricerca e Formazione Antiriciclaggio (IRFA) si svolgerà a Roma il 31 gennaio 2025 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio dalle ore 9.30 con un Convegno, che ospiterà relatori di prestigio nazionale e internazionale

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