AgenPress. Il Questore di Roma ha voluto rendere un tributo speciale alla memoria del Commissario Capo Nicola Nanni, storico Capo Turno della Sala Operativa della Questura, dedicandogli la Sala Crisi del Centro per la Gestione della Sicurezza dei Grandi Eventi. L’evento, arricchito dalla partecipazione dei familiari di Nanni e di numerosi rappresentanti istituzionali, ha celebrato il suo impegno, la professionalità e l’umanità che lo hanno reso una figura centrale nella storia della sicurezza a Roma.
La cerimonia
La cerimonia si è aperta con i saluti del Questore di Roma, che ha ricordato con profonda commozione e riconoscenza il valore umano e professionale di Nicola Nanni. Sono seguiti gli interventi del Prefetto Francesco Tagliente, decano dei dirigenti della Sala Operativa e già Questore di Roma, e del Prefetto Carmine Belfiore, Vice Capo della Polizia ed ex Questore della Capitale.
Gli interventi hanno ripercorso la storia della Sala Operativa e del Centro per la Gestione della Sicurezza dei Grandi Eventi, sottolineando come questa struttura sia nata grazie alla visione e al contributo di professionisti come Nanni, che hanno creduto nella necessità di dotare Roma di un sistema moderno ed efficace per la gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Il contributo di Nicola Nanni e degli altri responsabili della Sala Operativa
Quindici anni fa, Nicola Nanni fu tra i protagonisti del rinnovamento della Sala Operativa. La sua esperienza, insieme a quella degli altri capiturno e dirigenti di allora, contribuì a definire un sistema capace di:
• Garantire risposte immediate, riducendo i tempi di intervento a una media di soli tre secondi.
• Coordinare cortei e manifestazioni simultanee, anche con più di 10.000 partecipanti.
• Offrire uno spazio dedicato alle decisioni strategiche durante emergenze e grandi eventi.
Il loro lavoro ha lasciato un’impronta indelebile, diventando un modello per la gestione della sicurezza nella Capitale.
Un simbolo di memoria e futuro
La targa nella Sala Crisi non è solo un tributo a Nicola Nanni, ma anche un riconoscimento al lavoro collettivo degli operatori che, negli anni, hanno garantito la sicurezza di Roma.
La cerimonia si è conclusa con un gesto simbolico: il Questore, accompagnato dai familiari di Nanni, ha assistito alla prima uscita del #RepartoVolanti dalla Caserma Maurizio Giglio, dopo la riunificazione delle Sezioni del Reparto Volanti.
Un’eredità morale e istituzionale
Questo momento ha sottolineato il valore del lavoro svolto dalle forze dell’ordine nella gestione della sicurezza cittadina e dei grandi eventi, rafforzando il legame tra la Polizia di Stato e i familiari di chi ha dedicato la propria vita al servizio della comunità.
La celebrazione in memoria di Nicola Nanni, voluta con determinazione dal Questore di Roma, rappresenta un esempio e un richiamo ai valori di dedizione e professionalità che devono guidare il lavoro delle forze dell’ordine.