AgenPress. “Apprendiamo dagli organi di informazione dell’esistenza di un documento preparato dai cosiddetti liberali di Renew Europe a difesa e sostegno del vergognoso e antidemocratico ‘cordone sanitario’ per escludere dalla partecipazione all’attività parlamentare le forze a loro sgradite, siano esse di destra o di sinistra.
Un insulto a milioni di elettori europei, un documento vomitevole stilato dai perdenti, che si arrogano il diritto di distribuire patenti di adesione ai valori europei. Un sospetto conflitto di interessi, dal momento che loro stessi hanno interessi nell’applicazione del cordone sanitario, ma anche un documento sbagliato nel metodo e nel merito, visto che la loro tabellina omette di ricordare che alcuni report promossi dal nostro gruppo sono stati sostenuti e votati da Renew nei mesi e anni scorsi.
Bocciati dagli elettori, ridotti al quinto gruppo per dimensioni, sono corresponsabili nell’aver portato l’Ue alla periferia del mondo, ma con arroganza continuano a considerarsi gli eletti. Vogliono boicottare forze democraticamente elette, ma a essere sempre più marginalizzati e irrilevanti sono loro. Non c’è bisogno di cordonarli: ci stanno già pensando gli elettori”.
Così in una nota Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo.