Ucraina, Ceccardi (Lega), sì a impegno diplomatico, no a escalation. Confidiamo su Trump per cambio rotta

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AgenPress. “Noi siamo per la pace e come forza responsabile di Governo abbiamo sempre sostenuto l’Ucraina, ma le armi devono essere difensive, perché non si deve alimentare l’escalation del conflitto come ha fatto recentemente il Parlamento europeo, con emendamenti che come Lega abbiamo respinto”.
Così l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi intervenendo in collegamento alla trasmissione ‘Ping Pong’ su RaiRadio1.
“Il Parlamento europeo ha votato le risoluzioni per l’invio di armi in Ucraina, ma la Lega ha votato contro le armi offensive verso il territorio russo. Noi riteniamo si debba percorrere la via diplomatica, anche perché l’invio delle armi non ha prodotto gli effetti sperati. Le truppe russe hanno ormai tutta l’iniziativa strategica lungo l’intera linea, bisogna tentare un intervento risolutivo, altrimenti la guerra durerà ancora molti anni. Contiamo sull’elezione di Trump, che ha aperto un nuovo scenario in questo senso, per risolvere il conflitto. Trump è un ottimo negoziatore, dall’approccio molto pragmatico. Basti pensare al cessate il fuoco in Libano, ottenuto dopo aver inviato il marito di una delle sue figlie, che è libanese, a negoziare in patria”.
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